ANNO 2019/2020
Attività del Garante dell'Informazione e della Partecipazione
ll Garante dell'informazione e della partecipazione, come esplicitato negli articoli 36, 37 e 38 della Legge Regionale Toscana, n. 65 del 2014, e nel Regolamento di attuazione (DPGR DEL 14.02.2017 N.4/R) ha il compito di assicurare la conoscenza effettiva e tempestiva delle scelte e dei supporti conoscitivi, relativi alle fasi procedurali di formazione e adozione degli strumenti della pianificazione territoriale e degli atti di governo del territorio, promuovendo nelle forme e con le modalità idonee, l’informazione ai cittadini, singoli o associati, in merito al procedimento in corso.
Programma delle attività
Il programma delle attività di informazione e partecipazione sarà contraddistinto dai seguenti momenti, e dalle azioni comunicative correlate:
Il processo partecipativo è garantito anche, successivamente all'adozione della variante urbanistica, attraverso la possibilità di presentare osservazioni, da parte di chiunque sia interessato, nei 45 giorni successivi alla pubblicazione del relativo avviso sul BURT.
Contatti Garante dell'Informazione e della Partecipazione:
tel. 050/859635-050/859640; email: garante@comune.vecchiano.pisa.it
Approfondimenti:
Presentazione Nuovo Piano Strutturale e Piano Operativo del Comune di Vecchiano
Fasi di lavoro che saranno affrontate in successione ai fini dell'approvazione del nuovi strumenti urbanistici – Piano Strutturale e Piano Operativo:
1. Avvio delle procedure urbanistiche e di VAS;
2. Avvio dei lavori e del percorso partecipativo;
3. Definizione del quadro conoscitivo di riferimento e sintesi delle indagini; 4. Eventuale Conferenza di copianificazione;
5. Stesura dei Piani;
6. Adozione;
7. Fase delle osservazioni;
8. Conferenza paesaggistica ai sensi dell'art. 21 della disciplina del PIT/PPR; 9. Approvazione ed efficacia del Piano operativo.
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Appuntamenti
- Martedì 21 gennaio ore 18 Sala Consiliare di Vecchiano:
Incontro introduttivo ai Temi e agli Obiettivi del Nuovo Piano Strutturale e del Piano Operativo Comunale
scarica il volantino in PDF
Con la presente Delibera di Consiglio Comunale n. del 26 novembre 2019
Si avviano 3 procedimenti paralleli
L'Avvio del procedimento elaborati scritto-grafici
1- RELAZIONE DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO ai sensi del comma 3 lett. b), c), d),e) e f) art. 17 Legge Regionale 10 novembre 2014, n. 65
2 - ELENCO DEL QUADRO CONOSCITIVO DI RIFERIMENTO
3 - CARTA DEL TERRITORIO URBANIZZATO ai sensi dell'art. 224 Legge
Regionale 10 novembre 2014, n. 65 - Tavola Unica, scala 1:5000
4 - VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA e VALUTAZIONE D’INCIDENZA – DOCUMENTO PRELIMINARE – ai sensi dell’art. 23 della L.R.TOSCANA 10/2010
NB
TUTTI GLI ALLEGATI SUDDETTI SONO DISPONIBILI E SCARICABILI A QUESTO LINK:
https://drive.google.com/drive/folders/1g-UUGSnPzbK_bTsVHp6UXY5x9aV71Yu0
I CONTRIBUTI POSSONO ESSERE INVIATI ENTRO IL 3 FEBBRAIO 2020 IN UNA DELLE SEGUENTI MODALITA':
- posta ordinaria o raccomandata al seguente indirizzo via G.B. Barsuglia n.182, 56019, Vecchiano (PI);
- mail all’indirizzo garante@comune.vecchiano.pisa.it
- PEC all’indirizzo comune.vecchiano@postcert.toscana.it
- consegna allo Sportello U.R.P. del Comune di Vecchiano
NB: I contributi devono essere accompagnati da copia del documento di identità di chi presenta il contributo.
Invitiamo tutti a consultare la Guida alla consultazione dei documenti e alla presentazione dei contributi, che è disponibile in allegato in fondo alla pagina.
Contatti Garante dell'Informazione e della Partecipazione:
tel. 050/859635-050/859640; email: garante@comune.vecchiano.pisa.it
Approfondimenti:
Delibera avvio Nuovo Piano Strutturale e Piano Operativo del Comune di Vecchiano
Avviso Avvio procedimento: nel quale si ricorda che i contributi dovranno pervenire dal 20 dicembre 2019 al 3 febbraio 2020 (45 giorni di tempo)
Guida alla consultazione dei documenti e alla presentazione dei contributi: una semplice guida che illustra i tempi e le modalità per presentare i contributi
Obiettivi di Piano Strutturale
PS - OG1 - Vecchiano territorio resiliente, che non si adegua semplicemente, ma cambia costruendo risposte ambientali, economiche, sociali ai problemi posti dagli effetti dei rischi naturali e antropici, dalle azioni finalizzate al consumo di suolo, dai cambiamenti climatici. In questo contesto il controllo del consumo di suolo, la messa in sicurezza, la manutenzione diffusa del territorio, il riuso delle aree territoriali, costituiscono le priorità di intervento per individuare strategie che integrano le problematiche di tutela e salvaguardia a lungo termine con misure di mitigazione e adattamento a breve e medio termine migliorando la coerenza delle strategie di sviluppo locale e l’allocazione delle risorse tecnologiche e finanziarie.
PS – OG2 - Vecchiano territorio come bene comune, affrontato a tutti i livelli quali interazioni legate alla mobilità’, alla riqualificazione dei centri, alle dotazioni infrastrutturali, in modo da valorizzare l’identità culturale delle singole comunità.
Coerenze con l'art.92 della L.R.65/2014
PS - OG1 – Obiettivo generale finalizzato alla coerenza della parte Statutaria di Piano Strutturale
PS - OG2 – Obiettivo finalizzato alla parte Strategica
Azioni correlate
PS – OG1 - Vecchiano territorio resiliente
A - Ricognizione del patrimonio territoriale comunale sulla base dei nuovi
scenari geologici idraulici e paesaggistici;
B - la perimetrazione del territorio urbanizzato;
PS – OG2 - Vecchiano territorio come bene comune
A - Individuazione di obiettivi specifici per la qualità degli insediamenti, compresi quelli diretti a migliorare il grado di accessibilità delle strutture di uso pubblico e degli spazi comuni delle città.
B - Individuazione di obiettivi specifici per gli interventi di recupero paesaggistico-ambientale.
C - Individuazione di obiettivi specifici di riqualificazione e rigenerazione urbana degli ambiti caratterizzati da condizioni di degrado.
Obiettivi del Piano Operativo
PO - OG1 - Favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente e delle funzioni correlate, attraverso il processo di valorizzazione dei centri storici, a garanzia di migliori livelli abitativi affermando il loro storico valore d’uso residenziale e di centro di servizi per la vita associata.
PO – OG2 - Pianificare le previsioni quinquennali dimensionate sulla base del quadro previsionale strategico per i cinque anni successivi alla loro approvazione, finalizzate alla costruzione della città pubblica.
Coerenze con l'art.95 della L.R.65/2014
PO - OG1 – Obiettivo finalizzato alle coerenze con la lettera a) art.95
a) la disciplina per la gestione degli insediamenti esistenti, valida a tempo indeterminato;
PO - OG2 – Obiettivo finalizzato alle coerenze con la lettera b) art.95
b) la disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio, con valenza quinquennale.
Azioni correlate
PO – OG1- Favorire il recupero del Patrimonio Edilizio Esistente
A - le disposizioni di tutela e di valorizzazione dei centri e dei nuclei storici, comprese quelle riferite a singoli edifici e manufatti di valore storico, architettonico o testimoniale;
B - la disciplina del territorio rurale, compresa la ricognizione e la classificazione degli edifici o complessi edilizi di valenza storico-testimoniale;
C - gli interventi sul patrimonio edilizio esistente realizzabili nel territorio urbanizzato;
D - la disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni.
PO – OG2 – Pianificare le previsioni quinquennali
A - gli interventi che, in ragione della loro complessità e rilevanza, si attuano mediante i piani attuativi e/o Progetti Unitari Convenzionati;
B - gli interventi di rigenerazione urbana;
C - gli interventi di nuova edificazione consentiti all’interno del perimetro del territorio urbanizzato;
D - le previsioni relative all’edilizia residenziale sociale;
E - l’individuazione delle aree destinate ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria, comprese le aree per gli standard di cui al DM 1444/1968 e le eventuali aree da destinare a previsioni per la mobilità ciclistica;
F - l’individuazione dei beni sottoposti a vincolo ai fini espropriativi.