Piano operativo

Descrizione breve
Nuovo Piano Strutturale e Piano Operativo del comune di Vecchiano.

Obiettivi del Piano Operativo

PO - OG1 - Favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente e delle funzioni correlate, attraverso il processo di valorizzazione dei centri storici, a garanzia di migliori livelli abitativi affermando il loro storico valore d’uso residenziale e di centro di servizi per la vita associata.

PO – OG2 - Pianificare le previsioni quinquennali dimensionate sulla base del quadro previsionale strategico per i cinque anni successivi alla loro approvazione, finalizzate alla costruzione della città pubblica.

 

Coerenze con l'art.95 della L.R.65/2014

PO - OG1 – Obiettivo finalizzato alle coerenze con la lettera a) art.95
a) la disciplina per la gestione degli insediamenti esistenti, valida a tempo indeterminato;


PO - OG2 – Obiettivo finalizzato alle coerenze con la lettera b) art.95
b) la disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio, con valenza quinquennale.

 

Azioni correlate

PO – OG1- Favorire il recupero del Patrimonio Edilizio Esistente

A - le disposizioni di tutela e di valorizzazione dei centri e dei nuclei storici, comprese quelle riferite a singoli edifici e manufatti di valore storico, architettonico o testimoniale;
B - la disciplina del territorio rurale, compresa la ricognizione e la classificazione degli edifici o complessi edilizi di valenza storico-testimoniale;
C - gli interventi sul patrimonio edilizio esistente realizzabili nel territorio urbanizzato;
D - la disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni.

PO – OG2 – Pianificare le previsioni quinquennali

A - gli interventi che, in ragione della loro complessità e rilevanza, si attuano mediante i piani attuativi e/o Progetti Unitari Convenzionati;
B - gli interventi di rigenerazione urbana;
C - gli interventi di nuova edificazione consentiti all’interno del perimetro del territorio urbanizzato;
D - le previsioni relative all’edilizia residenziale sociale;
E - l’individuazione delle aree destinate ad opere di urbanizzazione primaria e secondaria, comprese le aree per gli standard di cui al DM 1444/1968 e le eventuali aree da destinare a previsioni per la mobilità ciclistica;
F - l’individuazione dei beni sottoposti a vincolo ai fini espropriativi.

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