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La Relazione di Sintesi descrive le fasi del processo di Valutazione Integrata, svolte ai sensi degli artt. 11-15 - L.R. 01/2005 e successive modifiche per la formazione del 1° Regolamento Urbanistico Comunale.

In osservanza dell'art.10 del Regolamento Regionale 09 febbraio 2007, n.4/R (DPGR 4/R/2007), il documento contiene e rendiconta:

a) i risultati delle valutazioni territoriali, ambientali, sociali ed economiche e sulla salute umana, la verifica della coerenza interna ed esterna;

b) le motivazioni delle scelte fra soluzioni diverse o alternative, ove sussistenti;

c) la definizione del sistema di monitoraggio finalizzato alla gestione dell'atto di governo in oggetto e alla valutazione del processo di attuazione e di realizzazione delle azioni programmate;

d) il rapporto ambientale contenente le informazioni di cui all'Allegato 1 - Dir. 2001/42/CE.

Ai sensi dell'art. 10 c.4 - DPGR 4/R/2007 e dell'art. 16 della L.R. 01/2005 e successive modifiche, la Relazione di Sintesi costituisce documento necessario e sostanziale da allegare agli atti del R.U.C. da adottare.

E' possibile scaricare la relazione in formato pdf ed i relativi allegati.

 

In questa sezione sono pubblicati, ai sensi dell'ex art. 39 - D.Lgs n.33/2013, gli strumenti di pianificazione generale e gli strumenti di governo del territorio comunale, le relative varianti e gli interventi convenzionati in essi previsti, che risultano approvati o in iter amministrativo in corso.

 

Link agli  STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE GENERALE (clicca sulla presente voce)

 


 In maggior dettaglio puoi consultare la documentazione del Regolamento Urbanistico, delle sue varianti e le proposte di intervento convenzionato:

 

a) STRUMENTO URBANISTICO APPROVATO


b) VARIANTI ALLO STRUMENTO URBANISTICO

 

 

 


 

c) PROPOSTE DI TRASFORMAZIONE URBANISTICA DI INIZIATIVA PRIVATA IN ATTUAZIONE DEL R.U. CON INTERVENTO CONVENZIONATO PER REALIZZAZIONE DI OPERE DI URBANIZZAZIONE E CESSIONE DI AREE PER FINALITA' DI PUBBLICO INTERESSE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Martedì, 25 Marzo 2014 01:00

Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

Si applica a piani e progetti destinati a produrre "significativi impatti ambientali". E' stata introdotta nell'ordinamento giuridico dalla direttiva comunitaria n. 2001/42, pensata in tal senso per grandi opere infrastrutturali ed interventi aventi in genere portata transfrontaliera.

Le norme comunitarie sono state recepite in Italia con il decreto legislativo n. 152 del 2006, come modificato dal decreto legislativo n. 4 del 2008 (meglio noto come Testo unico in materia ambientale) che a sua volta demandava alle Regioni di adeguare i propri ordinamenti per quanto concerne piani e programmi di competenza della Regione, della Provincia o del Comune da sottoporre a VAS.

La Regione Toscana non ha ancora emanato una legge in materia di VAS. Nel frattempo ha però fornito indirizzi transitori che impongono, nel caso specifico di questo Comune, di verificare se le previsioni del Regolamento Urbanistico, in corso di elaborazione, possano produrre significativi impatti ambientali per i quali sia necessaria la VAS.

Con la delibera n. 135 del 10 novembre 2009 la Giunta Comunale ha fatto proprio un rapporto preliminare redatto dal Settore Tecnico del Comune: con questa delibera è stata attivata la verifica di assoggettabilità alla VAS del Regolamento Urbanistico.

Il rapporto preliminare contiene la descrizione di: obiettivi e relative azioni previste per il 1° Regolamento Urbanistico Comunale; verifiche di coerenza interna ed esterna; interazioni con altri piani ed informazioni necessarie alla verifica dei possibili impatti significativi sull'ambiente.

Fanno parte integrante del rapporto gli studi di dettaglio predisposti dall'ufficio, che approfondiscono aspetti di carattere demografico, sociologico, infrastrutturale, naturalistico/ambientale, affrontati tramite analisi dei dati di monitoraggio del territorio.

Il rapporto fornisce inoltre uno screening preliminare delle casistiche soggette a VAS nazionale e regionale, secondo l'elenco del D.Lgs 152/2006 e sue modifiche.

Attraverso un confronto tra le previsioni urbanistiche e le caratteristiche territoriali/produttive dell'ambito in esame, si desume che, in prevalenza, i casi previsti dalla norma si possano ritenere, fin da ora, non prefigurabili sul nostro territorio.

Il rapporto evidenzia infine che non esistono siti di interesse comunitario, né zone soggette a protezione speciale nella porzione di territorio disciplinata dal RU. Si rileva tuttavia che interventi di particolare importanza, da attuare nelle UTOE di Migliarino e della Zona Industriale, potrebbero comportare effetti influenti sui limitrofi Siti di Importanza Regionale e Comunitaria, ricadenti entro l'ambito comunale del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Nel rispetto delle disposizioni comunitarie in materia di tutela ambientale, viene pertanto proposto di sottoporre a studio e valutazione di incidenza i suddetti interventi, valutando preventivamente i loro possibili effetti sull'ambiente.

Nella seduta del 17 novembre 2009 il Consiglio Comunale ha approvato il rapporto preliminare chiedendo che sia trasmesso ai soggetti competenti in materia ambientale Regione Toscana, Provincia di Pisa, Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Ministero per i Beni e le attività Culturalied agli organi periferici: Autorità di Bacino del Fiume Serchio, ATO Acque, ATO Rifiuti. Questi Enti hanno 30 giorni per esprimere un parere.

Al termine di questo periodo il rapporto torna all'esame del Consiglio Comunale che si pronuncerà definitivamente assoggettando o escludendo il Regolamento Urbanistico dalla VAS.

Lunedì, 24 Marzo 2014 01:00

Il Garante della comunicazione

L'informazione ai cittadini e la loro partecipazione al processo di formazione degli strumenti urbanistici è assicurata dal garante della comunicazione, chiamato in particolare a:

Garantire una corretta informazione sulle scelte che l'Amministrazione intende adottare, utilizzando i canali di diffusione ritenuti di volta in volta più consoni;

Assicurare la partecipazione della collettività, raccogliendo le segnalazioni ed i contributi;

Presentare una relazione dettagliata sull'attività svolta, da allegare alla delibera di adozione del piano.

Le funzioni del Garante sono elencate dall'art. 20 della legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 Norme per il governo del territorio.

Il Garante della comunicazione per il Regolamento Urbanistico del Comune di Vecchiano è la d.ssa Laura Fiamma, tel. 050 859635; fax: 050 868778; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I contributi, suggerimenti, indicazioni e proposte relativi alla valutazione integrata iniziale per il RU, potranno essere formulati e raccolti in appositi verbali in occasione dei vari incontri o scrivendo al garante della comunicazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

fax: 050 868778

Per posta: Comune di Vecchiano, via G.B. Barsuglia n. 182 - 56019 Vecchiano

Consegna all'URP (via xx settembre n.9 Vecchiano) - tel. 050 859659. Aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30; il martedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00 ed il giovedì con orario continuato dalle 8.30 alle 16.30.

In allegato é possibile consultare i verbali degli incontri realizzati sul territorio finalizzati ad illustrare ai cittadini i contenuti del Regolamento Urbanistico.

 

Lunedì, 24 Marzo 2014 01:00

Valutazione Integrata - Fase Intermedia

La fase intermedia della valutazione integrata è stata avviata durante il Consiglio Comunale aperto al pubblico, tenutosi il giorno 13 gennaio 2009.

NELLA FASE INTERMEDIA IL PROCEDIMENTO DELLA VALUTAZIONE INTEGRATA HA AD OGGETTO:

i quadri conoscitivi analitici specifici, che già sono stati richiamati e posti all'attenzione nella valutazione iniziale e che in questa fase vengono integrati soprattutto con i dati necessari per la determinazione dello stato delle risorse ambientali, geologiche e idrogeologiche;

la coerenza esterna dell'atto di governo del territorio rispetto agli altri strumenti della pianificazione territoriale (articolo 7c del DPGR 4/R del 9.2.2007);

la coerenza interna fra le linee di indirizzo, già indicate nella fase iniziale del processo, gli scenari, gli obiettivi generali indicati dal piano strutturale ed eventuali ipotesi alternative per l'attuazione degli interventi (articolo 8 del DPGR 4/R del 9.2.2007);

la valutazione degli effetti territoriali, ambientali, sociali ed economici e sulla salute umana attesi dalle azioni previste, anche ai fini di una possibile soluzione alternativa fra le diverse scelte ipotizzate.

In questa fase si mettono a disposizione delle autorità e del pubblico una serie di primi elaborati utili per acquisire pareri, segnalazioni e contributi che potranno essere integrati nella proposta finale di Regolamento Urbanistico.

ASSEMBLEE PUBBLICHE DI PRESENTAZIONE DELLA FASE INTERMEDIA

E' stato fissato un calendario di assemblee pubbliche che si terranno in tutte le frazioni del comune. Durante gli incontri saranno illustrati i documenti della fase intermedia e sono invitati a partecipare cittadini, singoli o associati, gli Enti ed Istituzioni interessati (Provincia, Regione, Parco MSRM, Comuni limitrofi, società che gestiscono infrastrutture delle risorse, ecc.), le associazioni di categoria e così via. Clicca qui per consultare il calendario.

PER INVIARE CONTRIBUTI E PARERI

A partire dal 13 gennaio CI SONO 30 GIORNI DI TEMPO durante i quali cittadini, associazioni, enti, autorità ecc. potranno inviare contributi, pareri e suggerimenti che potranno incidere sulle scelte dell'amministrazione.

Le proposte potranno essere fatte pervenire all'amministrazione in più modalità:

durante le assemblee pubbliche che si svolgeranno sul territorio; in tal caso gli interventi verranno raccolti in appositi verbali;

scrivendo al garante della comunicazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;

tramite fax: 050 868778;

per posta al Comune di Vecchiano, via G.B. Barsuglia n. 182 - 56019 Vecchiano;

consegna all'URP (via XX Settembre n.9 Vecchiano) - tel. 050.85.96.59. Aperto dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30; il martedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00 ed il giovedì con orario continuato dalle 8.30 alle 16.30.

ATTENZIONE! NON SARANNO PRESI IN CONSIDERAZIONE GLI SCRITTI ANONIMI

COME CONSULTARE IL MATERIALE

Oltre ad essere scaricabili direttamente dal sito internet, tutti i documenti che costituiscono la fase intermedia sono disponibili anche presso l'Ufficio Tecnico comunale (II piano, in via Barsuglia) in orario di apertura al pubblico: martedì 15.00 -18.00; venerdì 9.00 -13.00.

Inoltre, a partire dalla prossima settimana, sarà in distribuzione presso l'URP (via XX Settembre n. 9) un CD-ROM contenente tutto il materiale elaborato fino ad oggi. Per avere copia del CD sarà necessario versare una quota di € 2,00.

RECAPITI

Per richiedere maggiori informazioni è possibile contattare:

l'Ufficio Tecnico - tel. 050.85.96.40

il Garante della Comunicazione - tel. 050.85.96.35

email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Di seguito si allegano tutti i documenti e le tavole che costituiscono la fase intermedia della valutazione integrata.

 

Lunedì, 24 Marzo 2014 01:00

Valutazione integrata - Fase iniziale

La Valutazione Integrata è un procedimento attraverso il quale l'Amministrazione informa la collettività in ordine agli OBIETTIVI che intende perseguire per quanto riguarda la pianificazione, lo sviluppo ed il governo del territorio (consulta anche comunicato stampa con chiarimenti).

In particolare attraverso il processo di valutazione integrata, l'Amministrazione Comunale:

Effettua una ricognizione preventiva degli effetti sulla salute, sull'ambiente e sulla vita socio-economica, che potrebbero derivare dalle scelte che intende adottare;

Effettua una valutazione di coerenza tra il piano che s'intende adottare e le altre norme di riferimento. Ad esempio nel caso di adozione del Regolamento Urbanistico, le norme di questo non potranno contrastare con le previsioni del Piano Strutturale Comunale, del Piano Regionale di Indirizzo Territoriale (PIT), del Piano Territoriale di Coordinamento provinciale (PTC);

Informa la collettività in ordine alle scelte urbanistiche future. Destinatari dell'informazione sono i cittadini, singoli o associati, gli Enti ed Istituzioni interessati (Provincia, Regione, Parco MSRM, Comuni limitrofi, società che gestiscono infrastrutture delle risorse, ecc.), le associazioni di categoria e così via;

Raccoglie dalla collettività contributi, proposte e simili che possano comunque determinare, condizionare o orientare le scelte di piano. Si tratta di contributi informali, da non confondere con le osservazioni che invece andranno presentate nei 45 giorni successivi all'adozione del piano da approvare.

È obbligatorio il ricorso al processo di valutazione per tutti gli atti di pianificazione territoriale del Comune e relative varianti: piano strutturale, regolamento urbanistico, piani attuativi e piani complessi di intervento. La delibera della Giunta Comunale n. 33 del 2008, in materia di valutazione integrata, ha previsto alcuni casi di esclusione generalmente riconducibili a piani comunali "che determinano l'uso di piccole aree a livello locale e comportino lievi modifiche agli atti comunali".

IL PROCESSO DI VALUTAZIONE INTEGRATA SI SVILUPPA ATTRAVERSO TRE FASI TEMPORALI:

la valutazione iniziale
la valutazione intermedia
la relazione di sintesi.

Il Garante della comunicazione assicura la massima informazione e partecipazione della collettività nel corso di tutte le fasi che compongono il processo di valutazione.

La NORMATIVA DI RIFERIMENTO per la valutazione integrata è costituita da:

Art. 11 comma 5 della legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 Norme per il governo del territorio;

Regolamento di attuazione dell' Art. 11 comma 5 L.R. 1/2005, approvato con DPGR 9.02.2007 n. 4/R;

Criteri applicativi per l'attuazione del procedimento di valutazione integrata approvati con delibera della Giunta Comunale n. 33 del 4.03.2008

AVVIO DELLA FASE INIZIALE DELLA VALUTAZIONE INTEGRATA

Il documento di valutazione integrata iniziale per il Regolamento Urbanistico del Comune di Vecchiano è stato approvato con delibera della Giunta n.75 del 3 giugno 2008.

È stato presentato alla collettività in occasione di un Consiglio Comunale aperto martedì 10 giugno 2008, a cui sono seguite assemblee pubbliche in tutta le frazioni ed incontri con le associazioni di categoria.

Di seguito si riportano i documenti relativi alla fase inziale e un elenco sintetico dei contributi pervenuti.

 

Lunedì, 24 Marzo 2014 01:00

Il regolamento urbanistico

Il Regolamento Urbanistico (RU) disciplina l'attività urbanistica ed edilizia del territorio comunale. Come altri piani di maggior dettaglio (i cosiddetti piani attuativi), costituisce lo strumento attraverso cui attuare le scelte strategiche adottate con il Piano strutturale. Il RU non può quindi entrare in conflitto con quest'ultime, rappresentandone anzi un approfondimento in dettaglio. Ad uno stesso Piano strutturale, che non ha una validità temporale limitata, possono seguire più regolamenti urbanistici.

IL REGOLAMENTO URBANISTICO CONTERRA':

la disciplina e gestione del patrimonio edilizio esistente che, una volta definiti, non sono soggetti a grandi modifiche;

la disciplina delle trasformazioni del territorio. Questa parte è sicuramente più variabile e comporterà probabilmente un aggiornamento del RU ogni 5 anni.

Il RU viene approvato con la stessa procedura adottata per l'approvazione del Piano Strutturale: adozione, osservazioni, approvazione.

Considerata però l'incidenza che le scelte fatte con il RU produrranno sul territorio e sui cittadini, è necessario che l'Amministrazione effettui una ricognizione preventiva di quelli che potrebbero essere gli effetti di tali scelte sull'ambiente, sulla salute e sulla vita socio-economica. Tale ricognizione viene fatta attraverso la cosiddetta VALUTAZIONE INTEGRATA.

La norma di riferimento per la stesura del RU è costituita dall'art. 55 della legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 Norme per il governo del territorio.

La stesura del RU è affidata ad un gruppo di lavoro costituito in parte da dipendenti comunali ed in parte da consulenti esterni:

Maria Laura Marconcini, Direttore Generale del Comune di Vecchiano

Amerigo Simi, Ombretta Santi e Daniel Del Carlo - Ufficio tecnico comunale

Giovanni Maffei Cardellini, Alberto Montemagni, Daniele Pecchioli - Studio Associato di Urbanistica ed Architettura

Alessandra Buscemi, Roberto Balatri - Studio GEA - geologi

Carmelo D'Antone - Consulenza legale

Il referente politico per il Piano Strutturale è il Sindaco Rodolfo Pardini

Il Garante della Comunicazione per il Regolamento Urbanistico è l'avvocato Laura Fiamma, responsabile dell'Ufficio Affari Legali e Contenzioso del Comune di Vecchiano.

 

Lunedì, 24 Marzo 2014 01:00

Il piano strutturale

Il Piano Strutturale è il principale strumento di pianificazione del territorio, attraverso il quale il Comune elabora la strategia di sviluppo e di governo del proprio territorio. Con esso vengono definiti i grandi temi quali: le infrastrutture da realizzare, gli elementi edilizi, ambientali e paesaggistici da tutelare, il dimensionamento sostenibile della crescita edilizia. Non ha una validità limitata nel tempo ma, è evidente che dovrà essere aggiornato nel momento in cui le condizioni descritte nel quadro conoscitivo, subiscano modifiche sostanziali.

Come tutti gli atti di pianificazione del territorio viene adottato dal Consiglio Comunale; segue un periodo di 45 giorni durante i quali i cittadini, singoli o associati, possono presentare osservazioni; dopo l'esame, l'accoglimento o il rigetto motivato delle osservazioni, viene quindi definitivamente approvato sempre dal Consiglio Comunale.

Il piano strutturale del Comune di Vecchiano è stato adottato con delibera del Consiglio n. 63 del 9.12.2005 e, dopo l'esame delle osservazioni, è stato definitivamente approvato con delibera n. 25 del 18.06.2007.Esso contiene:

Lo statuto del territorio contenente la disciplina dell'articolazione del territorio, le invarianti strutturali ed il sistema delle risorse;
la strategia dello sviluppo contenente gli obiettivi e gli indirizzi per la stesura del Regolamento Urbanistico, le dimensioni massime sostenibili per insediamenti e servizi, gli indirizzi per la valutazione ambientale;
un'indagine geologica ed idrogeologica attraverso cui determinare il grado di pericolosità derivanti dall'uso e da trasformazioni del territorio;
il rapporto sullo stato dell'ambiente.

La norma di riferimento è costituita dall'art. 53 della legge regionale 3 gennaio 2005 n. 1 Norme per il governo del territorio.

La stesura del Piano Strutturale è stata curata da un gruppo di lavoro costituito in parte da dipendenti comunali ed in parte da consulenti esterni:

Maria Laura Marconcini, Direttore Generale del Comune di Vecchiano

Amerigo Simi e Gaia Pergola - Ufficio tecnico comunale

Giovanni Maffei Cardellini, Alberto Montemagni, Daniele Pecchioli - Studio Associato di Urbanistica ed Architettura

Alessandra Buscemi - Roberto Balatri - Studio GEA - geologi

Alessandra Scagnozzi - studi agronomici

Carmelo D'Antone - consulenza legale

Il referente politico per il Piano Strutturale è il Sindaco Rodolfo Pardini

Il garante della Comunicazione per il piano strutturale è Adolfo Del Soldato, funzionario del Comune di Vecchiano.

Vengono pubblicati i diversi documenti che costituiscono il Piano Strutturale del Comune di Vecchiano con la sola eccezione delle tavole e del Quadro Conoscitivo, consultabili presso l'Ufficio Urbanistica (tel. 050 859639).

 

Il Comune di Vecchiano ha attivato una linea telefonica di Protezione Civile a cui rivolgersi in caso di eventi di particolare criticità per il territorio.

Il numero a cui rivolgersi è il seguente:

050/864184

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