COMUNE DI VECCHIANO
(Provincia di Pisa)
VERBALE DEL CONSIGLIO DI FRAZIONE DI VECCHIANO
Seduta del 20/02/2013

Presidenza del Sindaco Giancarlo Lunardi
Verbalizza Emanuela Lo Guzzo
Inizio lavori ore 21.30
Sono presenti, oltre al sindaco, i consiglieri di frazione: Aldo Mattioli, Dario Donati, Lara Magagnini, Emanuele Lazzeri, Emanuela Lo Guzzo, Matteo Pucciani e Giorgio Carpi mentre sono assenti Emiliano Corti e Amelita Mazzolini.
Prende la parola Aldo Mattioli che ripropone la propria idea – già manifestata nel precedente incontro - di affidare la presidenza del Cdf a Matteo Pucciani.
Interviene dunque Lara Magagnini che ci tiene a manifestare la propria convinzione che la figura del presidente debba essere quella di un coordinatore super partes e per questo estraneo ad associazioni varie o gruppi. L'assemblea è concorde sul ruolo di moderatore che spetta al presidente e decide dunque, anche in virtù dell'autocandidatura di Emiliano Corti, di distribuire le cariche in assoluta trasparenza senza far ricorso alle votazioni. Sulla base dei suddetti presupposti si individuano dunque le seguenti figure:
Presidente: Matteo Pucciani
Vice presidente: Emiliano Corti
Segretaria: Emanuela Lo Guzzo
Si passa dunque alla discussione di alcuni punti riguardanti il territorio.
Lara Magagnini pone l'attenzione sulla spinosa questione della Misericordia costretta, dalla discutibilissima politica aziendale della sede centrale di Pisa, a chiudere lo sportello sul territorio privando, di fatto, la popolazione di una risorsa e un aiuto non indifferenti, nonché dei mezzi (ambulanza e auto) che sono stati requisiti. Le famiglie che si erano rese protagoniste di donazioni importantissime - come quelle di un defibrillatore automatico e una spinale pediatrica – per non vederle migrare verso Pisa, hanno preteso la restituzione di quanto donato e l'auspicio è quello che la sede di Pisa desista dal continuare a vantare diritti sugli oggetti in questione. In attesa della tanto sperata autonomia, i circa ottanta volontari hanno firmato una nuova convenzione con la Misericordia del lungomonte.
Il Sindaco sottolinea l'importanza della presenza dei volontari in situazioni di emergenza come la piena del Serchio.
Emanuele Lazzeri chiede informazioni circa il progetto del fosso di collegamento tra il Serchio e il lago di Massaciuccoli e il Sindaco chiarisce come, dopo lo studio preliminare fatto dall'Autorità di bacino, lo stesso sia stato poi affidato alla Provincia e sia quindi in fase stagnante.
Giorgio Carpi ricorda un questionario fatto lo scorso anno alla popolazione dal quale emergevano i seguenti problemi: mancanza di spazi di aggregazione comune, solitudine degli anziani, disagi dei giovani, disoccupazione, scarsità di servizi alla persona, situazione di scuole e trasporti. Positivo invece il giudizio sulla raccolta dei rifiuti e sull'efficienza degli uffici comunali. Carpi, nel sottolineare l'importanza del porta a porta, propone di cercare un modo per informare ulteriormente la popolazione sui reali vantaggi di questo tipo di raccolta di rifiuti. Suggerisce che, avvalendosi dell'aiuto dei volontari, si potrebbe migliorare la conoscenza legata all'importanza della differenziazione dei rifiuti, diffondere l'idea del rifiuto come potenziale risorsa per poi sperare in un atteggiamento ancora più positivo della popolazione.
Lara Magagnini propone un incontro tra il Cdf e i cittadini finalizzato all'organizzazione di iniziative sul territorio che vadano oltre le informazioni contenute sui volantini. Il tutto per ridisegnare, attraverso il coinvolgimento, la responsabilizzazione della popolazione e stimolarne la sensibilità illustrando benefici e vantaggi dell'impegno di ciascuno.
Il Sindaco interviene per ricordare l'iniziativa della pulizia della foce del fiume che avverrà il prossimo 10 marzo e sposta l'attenzione anche sull'importanza del recupero e della rivitalizzazione dei beni collettivi quali i circoli (circolo e società Edera e circolo Arci) e gli usi civici.
I consiglieri stabiliscono di aggiornarsi in altra seduta da rendere pubblica e dunque aperta alla partecipazione della popolazione magari mediante la pubblicizzazione della stessa sul territorio.

Il Cdf si scioglie alle 23.30

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