fossiVecchiano – Un'ordinanza emanata dal Comune di Vecchiano per la pulizia dei fossi e dei canali del territorio. Tali interventi dovranno essere tutti, comunque, effettuati ciclicamente, in modo da garantire la perfetta pulizia e manutenzione dei luoghi, e comunque per almeno due cicli di lavoro, da effettuarsi secondo le seguenti scadenze: il primo ciclo di manutenzione entro e non oltre il 31 maggio 2015; il secondo ciclo di manutenzione entro e non oltre il 30 settembre 2015. "L'ordinanza è nata nel 2013 per fronteggiare una serie di priorità," spiega il Sindaco Giancarlo Lunardi. "Innanzitutto c'è la necessità di mantenere costantemente puliti i cigli, le scarpate, le aree ed i fossi prospicienti le strade comunali e le altre strade comunque soggette a pubblico passaggio, al fine di rendere più sicura la viabilità. Infatti è necessario garantire la regolare visibilità delle strade, come peraltro prescritto dal Codice della Strada, per far sì che gli utenti della viabilità possano evitare i conseguenti possibili pericoli dovuti ad una mancata e non corretta manutenzione". "E' inoltre necessario" sottolinea l'Assessore all'Ambiente e ai Lavori Pubblici Massimiliano Angori "mantenere puliti gli alvei dei corsi d'acqua superficiali nonché i fossati ed i canali presenti sul territorio comunale, con interventi periodici di spurgo e pulizia, al fine di garantire il regolare scolo e deflusso delle acque in caso di abbondanti piogge. Queste operazioni di manutenzione, infatti, consentono di contrastare in maniera più efficace le abbondanti piogge ed i temporali che si abbattono con maggiore frequenza sul nostro territorio ". Vediamo nel dettaglio in cosa consisterà la manutenzione a carico dei proprietari di terreni o immobili prospicienti le strade comunali: "per prima cosa, i soggetti dovranno occuparsi del taglio dell'erba e della vegetazione in genere, della rimozione dello sfalcio nonché dei rifiuti, nelle aree private prospicienti. Il materiale proveniente dallo sfalcio delle erbe o dalla pulitura delle fosse deve essere rimosso a cura e spese degli interessati, contestualmente alla realizzazione dei lavori, e consegnato al locale Centro di Raccolta di Via dei Salcetti", spiega l'Architetto Luigi Josi, responsabile della UO Lavori Pubblici, Patrimonio e Servizi, Protezione Civile del Comune di Vecchiano. "Mi preme ricordare che l'ordinanza disciplina, inoltre, la rimozione tempestiva delle frane che interessino cigli che corrono lungo strade pubbliche o soggette al pubblico passaggio, con l'accortezza di porre in atto tutti quei lavori idonei a prevenire il verificarsi di frane e smottamenti". L'ordinanza in questione è la numero 70 del 2015. E' bene sottolineare che i trasgressori all'ordinanza saranno passibili di sanzione amministrativa da €. 25,00 A € 500,00.

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