Vecchiano – Raggiunto l'accordo tra il Comune di Vecchiano e l'Associazione il Frutteto di Fido grazie ad una proficua collaborazione tra tutti i soggetti interessati: un concreto esempio di efficacia della buona amministrazione pubblica. Nei giorni scorsi, infatti, è stato firmato un documento a tale riguardo dall'Ente vecchianese, dalla rappresentante dell'Associazione e dalla ASL 5 di Pisa. L'accordo dispone che i cani attualmente ricoverati nella struttura "Il Frutteto di Fido" siano progressivamente ricollocati attraverso una campagna di adozione e di affidamento realizzata dalla stessa associazione, anche approfittando di iniziative socio culturali che si svolgono sul territorio. In ogni caso, sarà garantita l'incolumità ed il benessere degli animali che lasceranno la struttura di Nodica entro il prossimo 31 agosto 2015. Saranno, successivamente, rimosse tutte le strutture dove oggi si trova il canile. Ma non è tutto: nello stesso documento, oltre ad assicurare il necessario supporto tecnico ed amministrativo all'Associazione animalista per la sistemazione dei cani in luogo idoneo, il Comune di Vecchiano, in occasione della prossima variante generale al Regolamento Urbanistico, si impegna a verificare la possibilità di individuare aree nel territorio comunale da destinare ad una funzione urbanistica compatibile con l'attività di canile rifugio o ad avviare un percorso con il Comune di San Giuliano Terme per una programmazione sovra-comunale. "Ciò significa, comunque, che in tal caso la collettività potrà beneficiare di un canile privato che si andrà ad affiancare al canile pubblico intercomunale", spiega il Sindaco Lunardi. "Mi preme ringraziare la ASL 5 di Pisa, l'Associazione il Frutteto di Fido per la loro collaborazione e la struttura comunale per la notevole professionalità dimostrata: questi soggetti hanno, infatti, lavorato concretamente in attuazione degli indirizzi della Giunta Comunale di Vecchiano per il perseguimento di un interesse pubblico generale, dando vita ad un confronto tra istituzioni e realtà sociali, confronto che ha generato la positiva risoluzione di questa vicenda", conclude il Sindaco Lunardi.