Vecchiano – Firmato questa mattina (24 giugno, ndr) nella Sala Consiliare il protocollo di intesa tra Comune di Vecchiano e Cna Pisa. Il documento, già ratificato dal Consiglio Comunale vecchianese, è stato siglato dal Presidente della CNA di Pisa Matteo Giusti e dal Sindaco Giancarlo Lunardi. Il protocollo è finalizzato a rilanciare le imprese del territorio ed ha una durata di quattro anni. "Il documento, nello specifico, ha lo scopo di sancire l'impegno per lo sviluppo di un'azione congiunta tra le due parti, nel rispetto dei diversi ruoli, per salvaguardare le imprese ed i lavoratori dei settori oggetto del protocollo, coinvolti in questa difficilissima congiuntura economica", spiega il Sindaco Giancarlo Lunardi. "L'obiettivo che perseguiamo attraverso questo protocollo è quello di incentivare la collaborazione tra i soggetti coinvolti nelle procedure dei bandi di gara e quello di stimolare, ciascuno per le proprie competenze, alla definizione di buone prassi nella stesura dei bandi e dei capitolati di appalto ed alla successiva realizzazione dei lavori", afferma il primo cittadino di Vecchiano. "Il documento, inoltre, esprime, tra le altre, l'intenzione condivisa dal Comune di Vecchiano e dalla CNA Pisa di farsi promotori presso gli Enti Pubblici appaltanti di una sensibilizzazione volta ad una adozione trasparente delle norme e delle procedure che regolano la committenza pubblica, in modo da permettere anche alle aziende locali di competere alla pari in ambito di affidamento dei lavori pubblici", aggiunge l'Assessore allo Sviluppo Economico, Federico Meini.
"Per le imprese locali si deve aprire una stagione di rinnovato protagonismo – è il commento di Matteo Giusti presidente CNA Pisa – perché portano il massimo di ricadute sul volume di investimenti pubblici. Ci sono tutte le condizioni per cui grazie alle attenzioni ed agli impegni che stiamo stipulando con le amministrazioni locali fra cui oggi con il comune di Vecchiano, possano essere conseguiti risultati importanti: buona occupazione e lavori fatti bene. Le imprese del territorio garantiscono la qualità dei posti di lavoro, ed anche la qualità dei lavori eseguiti, proprio perché non c'è il 'mordi e fuggi ' bensì c'è l'aspirazione alla continuità, a consolidare i rapporti di fiducia e poter valutare nel tempo i lavori eseguiti. Le nostre imprese ci mettono sempre la faccia, specie di fronte ai propri concittadini e questo nei lavori pubblici, come negli appalti di beni e servizi è il principale fattore di garanzia per la parte pubblica che ha dovere di vigilare nel massimo di trasparenza e impiegare al meglio le risorse della comunità con il massimo di ricadute".