imagesIl Consiglio comunale di Vecchiano ha deliberato ieri (30 dicembre, ndr) l'adesione al progetto "Una scelta in Comune" della Regione Toscana. Con tale adesione, si rende effettiva la possibilità, per i cittadini maggiorenni che lo desiderano, di dichiarare la propria volontà di divenire donatore di organi al momento del rinnovo della carta d'identità.
Adesso si tratta di completare gli aspetti tecnici e burocratici, come il collegamento al SIT (Sistema informativo dei Trapianti, ndr) e la predisposizione degli atti necessari. Il servizio, salvo imprevisti, sarà attivo allo sportello dei servizi demografici dal 1 febbraio 2016.
Da quella data, ad ogni cittadino maggiorenne che si reca a rinnovare la carta d'identità sarà proposta la possibilità di dichiararsi donatore di organi. Se il cittadino è interessato, compilerà un modulo e i dati saranno trasmessi telematicaticamente al SIT, la banca dati centralizzata che viene utilizzata a questo scopo e che contiene le volontà espresse di coloro che consentono di donare gli organi. In questo modo, la dichiarazione resa dal cittadino ha pieno valore, senza bisogno di ulteriori consensi o adempimenti nel momento estremo in cui la donazione si rende possibile.
Altro aspetto rilevante è l'annotazione sulla carta d'identità della qualità di donatore di organi, fattore che, in date circostanze, può facilitare il rispetto dell'effettiva volontà del donatore.
Ovviamente sarà garantita la massima riservatezza sia a chi intende utilizzare questa opportunità, sia a chi, legittimamente, intende non accordare il proprio consenso alla donazione degli organi.
"Molto spesso - dichiara il Sindaco Giancarlo Lunardi - non capita la possibilità di fare concretamente una scelta che molti cittadini vorrebbero fare, perché ne riconoscono il grande valore umano e civile. In questo modo il Comune di Vecchiano darà a tutti la possibilità di compiere la scelta, con piena efficacia della dichiarazione resa. E' un'opportunità che diamo ai cittadini che lo desiderano, mentre niente cambia per chi, legittimamente, rifiuta questa prospettiva. Abbiamo approvato la carta per il donatore, nella convinzione di rendere un servizio utile alla nostra popolazione, e con la speranza che possa servire, nel tempo, a salvare vite umane. Un'opportunità che sono certo sarà colta con favore dalle nostre comunità, dove così forte è la cultura del volontariato ed il senso della solidarietà verso gli altri".
Era presente alla seduta del Consiglio Comunale anche Vincenzo Passarelli, Presidente nazionale A.I.D.O (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, tessuti e cellule, ndr) e, nel suo intervento alla discussione, ha inquadrato il tema delle donazioni di organi a livello nazionale e regionale. "Negli ultimi anni la Toscana ha registrato una crescita costante di donatori di organi", ha affermato Passarelli. "Questo è anche il risultato dell'impegno delle associazioni di volontariato come l'AIDO e dell'assiduo lavoro delle strutture sanitarie che a Pisa, ad esempio, rappresentano un punto di riferimento di altissimo livello proprio per quanto concerne i trapianti di organi". Il Presidente Passarelli, inoltre, si è complimentato con il Comune di Vecchiano, il primo nella provincia pisana che ha scelto di introdurre la Carta di identità per il donatore, ed ha auspicato che sulla scia dell'ente vecchianese si muovano anche altri Comuni del territorio.

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