calcoloVecchiano – Il 16 giugno scadono i termini per il pagamento della prima rata delle imposte sulla casa: Imu e Tasi 2016. Come stabilito dal Governo con l'approvazione della Legge di stabilità 2016, non pagheranno la Tasi i seguenti soggetti: proprietari di prima casa ed inquilini. Sono, inoltre, esenti dall'IMU i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione.
Niente Tasi, dunque, per i proprietari dell'abitazione principale, escluse quelle appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Al contrario, deve pagare chi possiede una seconda abitazione, o più case, e dovrà essere versata l'Imu, e non la Tasi, che per il Comune di Vecchiano è fissata al 10,6‰ per le case affittate. Se la casa è tenuta a disposizione, inoltre, si aggiunge alla suddetta aliquota del 10,6‰ un ulteriore 0,4‰ di Tasi. Sono, previsti sgravi per chi affitta a canone concordato, ovvero l'aliquota viene ridotta al 75%, mentre le case di lusso pagano Imu e Tasi. E' bene sottolineare anche che gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D pagano un'aliquota IMU pari al 9,6 ‰., ridotta quindi di un punto rispetto all'aliquota ordinaria. La scadenza delle seconde rate è fissata al 16 dicembre 2016.“Il Comune di Vecchiano con delibera n. 23 del Consiglio Comunale del 18 di aprile 2016 ha stabilito le aliquote per i servizi indivisibili relativamente alla Tasi per l'anno 2016”, spiega il Sindaco Massimiliano Angori. “Nello specifico, in caso di seconde abitazioni concesse in comodato gratuito, con contratto registrato, a parenti di primo grado e con indicatore ISEE del comodatario inferiore o pari a 15.000 euro, l'aliquota da pagare sarà quella della Tasi del 2,4‰ e non quella dell'IMU all'8,6‰, concedendo così un notevole risparmio per chi concede suddetto comodato”. “Per quanto riguarda la Tari, cioè l'imposta relativa alla raccolta e smaltimento dei rifiuti, la tassazione rimane invariata; la prossima scadenza relativamente all'imposta è prevista per fine ottobre 2016”, conclude il primo cittadino.
Il pagamento di Tasi ed Imu deve avvenire presso gli istituti bancari o Poste Italiane mediante il modello F24.
Sul sito web del Comune di Vecchiano, infine, nella sezione primo piano è disponibile una sezione informativa che contiene anche il calcolatore automatico degli importi delle imposte dovute. Per maggiori informazioni, consultare il sito www.comune.vecchiano.pi.it

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