una nuova legge sullo sport in regione toscana fare sport adesso un diritto 4 638Vecchiano – Approvata all'unanimità, nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 29 luglio, l'adesione del Comune di Vecchiano alla “Carta Etica dello Sport”, elaborata ed approvata dalla Regione Toscana. ““La Carta Etica dello Sport” è composta da 15 articoli che affermano il diritto di tutti a praticare sport per stare bene, riconoscendo lo sport "componente essenziale nel processo educativo" e la correlata importanza della lealtà, ovvero il fair play, fondamentale in ogni disciplina sportiva, sia a livello dilettantistico che professionistico. Possono aderire a questo documento: Pubbliche Amministrazioni; Società ed Associazioni sportive dilettantistiche; Comitati regionali delle Federazioni sportive, delle Discipline sportive associate e dagli Enti di Promozione sportiva”, afferma il Sindaco Massimiliano Angori. “Un'adesione unanime da parte del nostro organo Consiliare, che mostra la sensibilità di tutte le componenti politiche alle suddette tematiche. Con l'adesione alla Carta aderiamo, quindi, di conseguenza, all'albo delle Pubbliche Amministrazioni che condividono la Carta Etica dello Sport. E ciò ben si integra con l'azione del Comune di Vecchiano, che da sempre sostiene i valori dello sport, concepito non soltanto come strumento di salute e benessere psico-fisico, ma anche come occasione di socializzazione, condivisione ed integrazione, senza distinzione alcuna”, aggiunge il primo cittadino. “Il Comune di Vecchiano inoltre è da sempre impegnato, in collaborazione con le associazioni locali aderenti alla Consulta dello Sport, a stimolare la diffusione e l'accessibilità dello sport stesso, sia sotto l’aspetto agonistico, sia sotto il profilo educativo e di integrazione sociale”, afferma l'Assessore allo Sport Andrea Lelli. “Nella Carta si evidenzia l'importanza dello sport nella formazione dell'individuo: la disciplina sportiva è in grado di trasmettere concetti quali insegnare il rispetto delle regole e degli avversari, il saper perdere, la lealtà e l'accettazione dei propri limiti. Infine, il documento della Regione Toscana punta i riflettori su uno stile di vita sportiva incentrata su comportamenti salutari che escludono ogni forma di doping ed improntati sul miglioramento della condizione psicofisica di ciascun individuo”, conclude l'Assessore Lelli.

Condividi questo articolo