acquaVecchiano – La Giunta del Comune di Vecchiano ha deciso i criteri per rimborsare parzialmente le bollette dell’acqua alle famiglie meno abbienti. Può così essere utilizzato il fondo stanziato in bilancio, alimentato per oltre 7.000,00 euro dalle risorse messe a disposizione dall’AIT (Autorità Idrica Toscana) e da risorse comunali, per un totale di € 15.000 da utilizzare per i contributi.
Chi vuole ottenere il rimborso può presentare domanda dal 6 al 31 dicembre prossimi, all’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune, in via XX Settembre 9 (la sede distaccata che ospita i vigili e l’anagrafe). L’ufficio è aperto tutti i giorni, sabato compreso, dalle ore 8,30 alle ore 12,30. Il giovedì l’apertura si protrae (con interruzione 13.30-14.30) fino alle 16,30, il martedì l’ufficio è aperto anche il pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17,30. I rimborsi saranno assegnati dal servizio affari sociali del Comune entro la prossima primavera.
Il diritto ai rimborsi verrà calcolato sulla base dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Gli interessati devono farsi calcolare l’ISEE da un centro di assistenza fiscale. Calcolato l’ISEE, è possibile presentare la domanda in Comune.
Chi tuttavia nel corso dell’ultimo anno avesse già presentato l’ISEE al Comune, ad esempio per i servizi scolastici, non deve farselo ricalcolare, perché il Comune terrà conto di quello già presentato. E’ comunque necessario presentare la domanda di rimborso. Alla domanda, anche in tempi successivi, deve essere allegata la documentazione che comprova le spese effettuate. L’ufficio consiglia di allegare le ricevute dei pagamenti; tuttavia, chi le avesse smarrite, può anche autocertificare le spese, che saranno verificate dal servizio affari sociali prima di assegnare i rimborsi.
Per le domande è necessario servirsi degli appositi moduli in distribuzione all’Ufficio Relazioni con Pubblico o scaricabili dal sito internet del Comune www.comune.vecchiano.pi.it . Sul sito sono disponibili ulteriori informazioni. Le spese rimborsabili sono quelle sostenute nell’anno solare 2016. Il rimborso è per intero, per le famiglie il cui ISEE è inferiore ai 3.500 euro. E’ in percentuale, per chi ha un ISEE compreso fra 3.500 euro e 10.000 euro (per intenderci, questa percentuale dipende dall’ISEE, per cui chi ha ISEE più alta gode di un rimborso più basso), ma questa percentuale non può essere inferiore al 25%. Tuttavia è previsto un tetto per i rimborsi pari a € 300,00. Inoltre i rimborsi verranno disposti nel limite massimo di quanto stanziato in bilancio: se tale somma non dovesse bastare per tutte le richieste, si terrà conto della graduatoria e di altre modalità stabilite dalla Giunta. La graduatoria verrà ordinata sulla base dell’ISEE.

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