Vecchiano – “Il Comune è in avanzo di amministrazione, e questo è un dato reale a tutti gli effetti”: con queste parole il Sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori esordisce in merito al documento di Bilancio Consuntivo presentato ed approvato a maggioranza nella seduta consiliare dello scorso 19 maggio. “Mi sembra di notare, infatti, che i consiglieri di minoranza del gruppo Rinnovamento per il Futuro non siano molto avvezzi alla materia finanziaria e facciano un po’ di confusione in tema di bilancio, argomento peraltro ostico per sua natura. Appare, inoltre, piuttosto singolare che la ricetta che propone Rinnovamento per il Futuro per rilanciare il bilancio comunale si basi sull’istituzione di nuovi servizi o sulla gestione diretta di altri, che altro non produrrebbero se non un naturale aumento della spesa pubblica”, aggiunge il primo cittadino. “E allora, è bene precisare che i residui attivi e passivi citati nel Bilancio Consuntivo entrano in gioco soltanto nella determinazione del risultato di amministrazione, in base al quale si può verificare un avanzo o un disavanzo, e, nel caso specifico di Vecchiano, l’avanzo è pari a euro 4.701.492,00. I residui attivi, pertanto, non concorrono al raggiungimento del pareggio di bilancio, come afferma erroneamente il Consigliere Luperini, poiché il pareggio finanziario è determinato dalla differenza tra le entrate e le spese di competenza, ed anche in questo caso il nostro Comune ha raggiunto un equilibrio contraddistinto dal segno positivo più, di euro 1.075.120,13. Mi preme sottolineare, inoltre, per sgomberare il campo da altri equivoci, che i dati presentati in Consiglio Comunale, relativi al Conto Consuntivo e come da normativa vigente, fanno riferimento al 31/12/2016. Da inizio 2017, tuttavia, il nostro Comune ha recuperato oltre un milione di euro per quanto concerne i residui attivi e un altro milione di euro, relativo all’addizionale IRPEF, sarà recuperato nel corso del 2017, che, per legge, si incassa sempre durante l’anno successivo cui fa riferimento il documento finanziario”, spiega il Sindaco Angori. “Il Comune di Vecchiano, dunque, nonostante il complesso contesto economico nazionale ed internazionale, è riuscito a mantenere un bilancio in attivo, ed è utile precisare che sono stati accantonati al Fondo di svalutazione crediti di dubbia esigibilità 4.319.502, 16 euro, a tutela, appunto di eventuali crediti non esigibili. Quindi sono state conservate in sicurezza le casse del Comune e abbiamo continuato ad erogare servizi di qualità, con particolare attenzione alla manutenzione del territorio, alle politiche sociali e scolastiche, anche e soprattutto per tutti coloro che sono in situazioni di indigenza e difficoltà, senza trascurare settori importanti come lo sport, il volontariato, il turismo, la valorizzazione ambientale”, aggiunge la Capogruppo di Insieme per Vecchiano, Sara Giannotti. “Tutto ciò in continuità con le Amministrazioni precedenti, perseguendo il valore del buon governo locale e con il chiaro intento di intercettare, laddove possibile, per il prossimo futuro, ulteriori strumenti di sviluppo sostenibile da realizzare sul nostro territorio”, concludono il Sindaco Angori e la Capogruppo Giannotti.