Vecchiano – Anche il Comune di Vecchiano adotta l’ordinanza per la razionalizzazione del consumo di acqua potabile e divieto di uso improprio delle risorse idriche. “ A causa delle scarse precipitazioni atmosferiche nel periodo primaverile, situazione che ha generato una già prolungata siccità, alla quale si aggiunge un abbassamento delle falde acquifere e delle portate fluviali e un innalzamento generale delle temperature, con apposito decreto del Presidente della Regione Toscana, n. 78 del 16 giugno 2017, è stato dichiarato lo stato di emergenza su tutto il territorio regionale fino al prossimo 30 ottobre 2017, appunto in materia di crisi idrica”, spiega il Sindaco Massimiliano Angori. “Per questo motivo, dunque, da parte dell’Autorità Idrica Toscana è stato approntato un Piano Operativo di Emergenza che prevede il costante monitoraggio della situazione e l’adozione di conseguenti azioni di mitigazione tra cui rientra, appunto, anche la nostra ordinanza, un atto necessario e richiestoci nei giorni scorsi anche dal gestore del servizio Acque Spa per far fronte a quella che a tutti gli effetti si manifesta come un’emergenza con pochi precedenti, dal momento che siamo soltanto a fine giugno ed è notizia di oggi, comunicataci dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, che il Lago di Massaciuccoli sta rasentando il livello minimo di guardia con una portata di -0,25 m sul livello del mare contro lo -0,30 m che è il minimo assoluto”, aggiunge il primo cittadino. Vediamo nel dettaglio i contenuti dell’ordinanza. In questo periodo, quindi, e fino al prossimo 30 ottobre, salvo eventuali proroghe, sarà in vigore l'assoluto divieto su tutto il territorio del Comune di Vecchiano dell'utilizzo di acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici, fino a revoca e/o cessata necessità. In particolare, non sarà possibile l’uso dell’acqua potabile per il riempimento di piscine, vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, l'innaffiamento di parchi, giardini e orti, il lavaggio di cortili, piazzali e mezzi di trasporto.“Contestualmente, la cittadinanza è invitata a limitare al minimo indispensabile il consumo dell’acqua potabile e ad adottare ogni accorgimento utile, finalizzato al risparmio di acqua, quali ad esempio, riparare prontamente perdite, anche minime, nelle tubazioni ed alle rubinetterie ed impiegare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico”, afferma il Sindaco Angori. Copia dell’ordinanza è stata trasmessa per quanto di competenza: alla Prefettura di Pisa, all'Autorità Idrica Toscana, all'Azienda USL Toscana nord ovest, alla Società Acque S.p.A. di Pisa, alla Società ASA di Livorno, all'Autorità di Bacino del Fiume Serchio e al Comando di Polizia Municipale.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il testo completo dell’ordinanza n. 108 del 2017