Vecchiano – Dopo la commemorazione dell’Eccidio della Bonifica del 14 agosto scorso, che ha visto la partecipazione di molti cittadini e persone, la comunità vecchianese lunedì 21 agosto alle 18.00 celebrerà la cerimonia di commemorazione nel luogo in cui sorge il cippo in Via di Ripafratta, che fu anch’esso teatro dell’orrore e della violenza nazifascista. “Il 21 agosto di settantatrè anni fa la popolazione visse l’apice dell'incontenibile furia nazista, una furia che scosse il nostro territorio in maniera drammaticamente indelebile,” spiega il sindaco Massimiliano Angori. “Uomini, donne e ragazzi provenienti dal pisano e dalla lucchesia, il cui numero secondo le fonti si aggira all'incirca sulle quaranta persone, furono barbaramente fucilati vicino a Ripafratta e scaraventati con la più agghiacciante noncuranza in una fossa comune, senza il minimo rito funebre, né una degna sepoltura”. “La tradizionale commemorazione dei martiri di Filettole è indispensabile per coltivare la memoria storica e diffondere i valori della Costituzione e della Resistenza, basati sulla cura dei diritti dell'uomo. Oggi, come allora, il mondo ha bisogno di pace, che si può realizzare soltanto nel rispetto di ogni essere umano, al di là della etnia e della religione di appartenenza. Ed è per questo, che alla luce anche dei nuovi drammatici eventi di queste ultime ore, stavolta verificatisi con un attentato a Barcellona, vi è l’esigenza di coltivare la memoria di quei giorni. L’Italia in quel periodo ha pagato un tributo altissimo: pensiamo a quanti civili uccisi, torturati, impiccati, morti di fame o uccisi nei campi di concentramento. Pensiamo a tutti quelli che hanno sacrificato la propria vita per farci godere della libertà che dovrebbe contraddistinguere la nostra epoca, per donarci i nostri diritti riconosciuti, la nostra Costituzione che si erge testimone di sofferenze e di sacrifici. Questo è il significato dei luoghi che abbiamo visitato il 14 agosto e che visiteremo lunedì prossimo, resi come sacri dal martirio di tante vittime innocenti. La nostra presenza in questi posti portatori di una memoria densa di significato è la nostra risposta, un forte e deciso no all’odio, alla guerra, alla sopraffazione, alla violenza in tutte le sue forme. Il nostro ruolo, come istituzioni, è anche quello di tornare ad insegnare i valori base della convivenza umana: il rispetto degli altri e delle persone, la tutela della libertà, il rispetto per i più deboli, il contrasto a tutto ciò che incoraggia l’oppressione ed il razzismo”. La celebrazione dei caduti avrà inizio alle 18.00 alla presenza del Sindaco Massimiliano Angori e dell’ANPI di Pisa. Dopo la deposizione di una corona di alloro presso il cippo in Via di Ripafratta, e relativa benedizione da parte del Parroco di Filettole don Sathian, ci saranno la Santa Messa e l'intervento del primo cittadino di Vecchiano. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare. Per il programma dettagliato delle commemorazione, consultare il sito web del Comune di Vecchiano: www.comune.vecchiano.pi.it