Vecchiano – Il Comune di Vecchiano si è classificato primo nella graduatoria per l’assegnazione dei finanziamenti del Bando Multimisura “Progetti integrali territoriali – PIT Annualità 2016” di cui l’Ente Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli è stato capofila. “Abbiamo partecipato al bando con due proposte che hanno entrambe ottenuto i finanziamenti richiesti: una riguardante la riduzione del rischio idraulico all’interno della frazione di Nodica e l’altra la riqualificazione delle strade bianche nelle aree della bonifica di Nodica e Vecchiano”, commenta soddisfatto il Sindaco Massimiliano Angori. Vediamo nel dettaglio in che cosa consistono i due progetti. “Nel primo caso, l’intervento proposto si inserisce nel quadro di una più ampia progettazione concernente il risanamento idraulico della frazione di Nodica,” spiega il primo cittadino. “Gli allagamenti nella zona urbanizzata della frazione, che possono occorrere in caso di precipitazioni di forte intensità, derivano, almeno in parte, dalla non adeguata organizzazione e capienza del sistema scolante della parte agricola. L’intero progetto è stato suddiviso in 2 lotti: la proposta di progetto da inserire nel PIT ha riguardato pertanto il lotto funzionale numero 1 della parte agricola che, in estrema sintesi consiste nei seguenti interventi operativi: allargamento della sezione del Fosso Bartalini; interruzione della confluenza del Fosso Nodica dal Fosso Bartalini e inversione di pendenza direzione cimitero; realizzazione di cassa di laminazione nell’area agricola fra la via Provinciale e la via del Cimitero; realizzazione di un nuovo fosso fra la via del Cimitero ed il Canale Separatore”. “Come appare evidente”, prosegue il primo cittadino, “i benefici del presente intervento, dal punto di vista territoriale, consistono nel ricostituire un’ordinata rete di scolo della zona agricola. Le opere previste consentiranno di semplificare percorsi e traiettorie in direzione del Canale Separatore. Le stesse colture potranno perciò essere maggiormente protette dagli allagamenti che, attualmente, interessano i terreni dell’area nei casi di forti precipitazioni, con evidenti benefici anche dal punto di vista ambientale. Da sottolineare che l’intera zona agricola non sarà alterata nella sua essenza. L’importo dei suddetti lavori, interamente finanziato dal bando, è pari a circa 284.000 euro”. L’altro progetto finanziato riguarda le strade bianche della Bonifica di Nodica e Vecchiano: l’intervento si rende necessario in quanto sia il consistente traffico pesante che le interessa, sia il sostenuto fenomeno di subsidenza dei terreni bonificati, espongono tale viabilità a fenomeni di deformazione e lento cedimento. “Le vie interessate da questo secondo progetto sono tutte di larga fruizione per le attività agricole e per le case sparse che si trovano nella zona, dove risiede un significativo numero di cittadini. Nello specifico si tratta di: Via del Bellino; Via della Grotta; Via dei Boccali ; Via di Pucinaia; Via Lungo la Barra; Vi’ Nova, lato Nodica; Vi’ Nova, lato Vecchiano ; Via di Navareccia. L’importo totale dei lavori, il cui progetto è stato interamente finanziato, si aggira intorno ai 56.000 euro. Tutte le zone interessate da queste strade sono coltivate e pertanto una intensa opera di manutenzione straordinaria non può che avere una positiva ricaduta sulle attività che vi gravitano, consentendo, allo stesso tempo, un più intensivo utilizzo anche a favore della viabilità ciclabile, spesso resa difficile in presenza delle condizioni del fondo attuale”, afferma l’Assessora all’Ambiente e Politiche Agricole, Mina Canarini.
“Si tratta, pertanto, di due progetti messi a punto per iniziativa della nostra Amministrazione e d’intesa con la Giunta Comunale, interventi che avranno delle indubbie e concrete ricadute positive per il nostro territorio e che, non a caso, hanno ricevuto l’intero finanziamento regionale degli importi previsti, consentendoci, per la loro prevista efficacia, di piazzarci al primo posto della graduatoria scaturita dal bando in questione”, conclude il Sindaco Angori.