Immagine RUVecchiano – Approvato nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 27 ottobre l'avvio del procedimento della variante normativa al Regolamento Urbanistico per l'adeguamento alla Legge Regionale 65/2014 e al DPGR 63/R/2016 della disciplina sul territorio rurale, la prima fase che porterà alla costruzione del documento urbanistico e alla quale seguiranno le fasi di adozione ed approvazione. Il prossimo 16 novembre alle 21, presso il Circolo La Vasca Azzurra di Nodica, si svolgerà dunque la prima assemblea aperta al pubblico. Gli appuntamenti proseguiranno poi il 21 novembre alla 17 in Sala Consiliare con un tavolo tecnico coi professionisti; il 23 novembre alle 21 alla primaria Casella di Filettole con una nuova assemblea pubblica; il 27 novembre alle 17 con un tavolo tecnico con gli agricoltori nella Sala Riunioni Cooperativa Valdiserchio. Si tratta di appuntamenti pubblici messi a punto dall’Amministrazione Comunale per veicolare alla popolazione quelli che sono i contenuti della normativa urbanistica e quali siano le azioni e le prospettive consentite, in base proprio al nuovo documento urbanistico di cui si è appena aperto l'iter procedurale.
“La proposta di variante si prefigge di mettere in primo piano la qualità del territorio rurale, che di gran lunga abbonda a livello locale, promuovendo l’agricoltura quale attività economico-produttiva e valorizzando, contemporaneamente, proprio l’ambiente e il paesaggio rurale”, afferma il Sindaco Massimiliano Angori. “In particolare, la proposta del nostro Ente è molteplice e si prefigge i seguenti obiettivi: favorire l'aggiornamento dell'attuale disciplina comunale del Regolamento Urbanistico per la realizzazione dei manufatti e gli annessi agricoli, nonchè i manufatti amatoriali secondo le innovazioni della L.R. 65/2014; consentire la combinazione delle attività agricole con l'utilizzo di fabbricati artigianali/industriali, senza, tuttavia, comportare il mutamento della destinazione di questi ultimi; riconfermare due aree vocate ad attività del tempo libero, già previste peraltro dal Regolamento Urbanistico; inserire una terza area per il ricovero di animali abbandonati, entro il territorio rurale. Tutto ciò in coerenza con i principi della stessa Legge Regionale 65/2014 che mette in evidenza, come cardini da perseguire, la valorizzazione del patrimonio territoriale e paesaggistico per uno sviluppo sostenibile e durevole e, contemporaneamente, il contrasto del consumo di suolo, promuovendo, quindi, il ruolo multifunzionale del territorio rurale”. “Sempre in base alla legge 65/2014, inoltre, l'informazione e la partecipazione sono componenti fondamentali che fanno parte della stessa procedura di formazione degli atti di governo. Ciò significa che tutti i cittadini ed i soggetti a vario titolo interessati (non solo i residenti, ma anche coloro che vivono il territorio per motivi di lavoro, che vi svolgono attività di tempo libero, che lo frequentano anche saltuariamente, NDR), possono contribuire concretamente alla formazione degli atti che andranno a comporre il nuovo strumento urbanistico, esprimendo valutazioni di merito, raccomandazioni e proposte che possano fornire elementi di conoscenza del territorio in grado di arricchire la qualità progettuale degli atti di governo”, conclude il Sindaco Angori.
Sul sito web del Comune di Vecchiano vi è un'apposita sezione dedicata alla Variante al Territorio Rurale dove è possibile avere tutte le informazioni legate ai contenuti, all'iter procedurale e alla partecipazione attiva al procedimento stesso. L'attività di partecipazione è veicolata attraverso l'apposita figura del Garante dell'informazione e della partecipazione, a cui si può scrivere alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.comune.vecchiano.pi.it

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