Vecchiano – Avvenuto nella mattinata di oggi, 14 marzo, presso il Palazzo Comunale, un incontro tra il Questore di Pisa, Paolo Rossi, e il Sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori. Alla riunione ha partecipato anche il Comandante della Polizia Municipale di Vecchiano, Marcello Carrara. Tematica al centro dell'incontro il potenziamento del controllo del territorio. “Ho ritenuto indispensabile incontrare il Questore Rossi, recentemente insediatosi a Pisa, sia per dargli il benvenuto da parte di tutta la nostra comunità, che per avere con lui un confronto operativo in termini di potenziamento della sicurezza a livello locale, e ciò sia per quanto riguarda l'intervento di contrasto in aree sottoposte ad eventi di criminalità che per quanto concerne le zone abitate”, afferma il Sindaco Massimiliano Angori. “Per quanto riguarda i centri abitati, il Questore ci ha garantito un ulteriore supporto, sia diurno che notturno, delle zone abitate e della zona industriale, laddove sia necessario integrare l’ottimale attività dell’Arma e della Polizia Municipale. Per quanto concerne interventi di più ampio respiro, come azioni di contrasto alla criminalità nelle zone dell'Aurelia e nella zona boscata sul nostro territorio il Questore si è altresì impegnato a porre all’attenzione del Comitato dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica presieduto da S.E. il Prefetto in particolare le problematiche concernenti la sicurezza e la criminalità in tali zone a “cavallo” dell’Aurelia tra le province di Pisa e Lucca in zona Migliarino”. “Gli eventi di microcriminalità sul territorio vecchianese, dati alla mano, sono numericamente inferiori rispetto alla media della zona locale.,a testimonianza della buona vivibilità del paese”, afferma il Questore Rossi. “La sicurezza è una bene di tutti e si ottiene soltanto con la collaborazione di tutte le istituzioni e di tutti i cittadini. Tutti i cittadini e le forze di controllo del territorio devono partecipare e collaborare insieme nell'ottica di aprire una moltitudine di occhi pronti ad attivarsi operativamente per la sicurezza stessa di un'intera comunità”, conclude il Questore.