foto conferenza stampaVecchiano – Da domani venerdì 16 marzo alle ore 10.00 viene disposta l'istituzione del divieto di transito a tutti i veicoli e pedoni sul Ponte di Ripafratta consentendo, comunque, il transito della Via di Ripafratta, dall'intersezione con la S.P. 30 fino a Via Volta: tale provvedimento è disciplinato da apposite ordinanze a firma del Sindaco di San Giuliano Terme e del Sindaco di Vecchiano. La chiusura al traffico veicolare e pedonale del Ponte di Ripafratta avviene ad un anno esatto dall'incidente mortale avvenuto in loco (evento del 19 marzo 2017, ndr): il sinistro avvenne sull'infrastruttura che attraversa il fiume Serchio e collega, di fatto, il territorio del Comune di Vecchiano con quello di San Giuliano Terme. I due Comuni si sono responsabilmente fatti carico in prima persona della tutela della pubblica incolumità, nonostante il ponte di Ripafratta sia stato ricostruito nell'immediato Secondo Dopo Guerra dal Ministero delle Opere Pubbliche, nella sua articolazione territoriale del Genio Civile di Pisa, e mai consegnato in gestione ai due Comuni. Dalle ricerche condotte autonomamente, i due Comuni non risultano, infatti, essere proprietari dell'infrastruttura.
L'interdizione al traffico a partire dal 16 marzo è dovuta anche al fatto che da lunedì 19 inizieranno le indagini tecniche da parte del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Industriale dell'Università di Pisa, con il quale i due Comuni hanno attivato una collaborazione finalizzata a conoscere il livello di sicurezza statica e di vulnerabilità dello stesso Ponte di Ripafratta. Tali indagini avranno la durata indicativa di tre mesi, salvo proroghe. Il rapporto di collaborazione tra lo stesso Ateneo ed i due Comuni è stato formalizzato per consentire l'adozione delle misure a tutela della pubblica incolumità, prevedendo il successivo recupero delle spese a carico dell'effettivo ente proprietario-responsabile della manutenzione dell'infrastruttura. La riapertura del Ponte sarà, ad ogni modo, subordinata agli esiti delle verifiche strutturali condotte dall'Università di Pisa e agli interventi ad esse conseguenti.
Per quanto riguarda il Comune di Vecchiano, la viabilità alternativa al Ponte di Ripafratta è individuata necessariamente al transito sul Ponte di Pontasserchio.
Adesso, con la nuova collaborazione tra Università di Pisa e Comuni di Vecchiano e San Giuliano Teme, rapporto che prevede delle indagini dirette sul territorio su cui insiste il Ponte, l'obiettivo è approfondire la conoscenza del livello di sicurezza statica dell'infrastruttura. Per consentire, dunque, lo svolgersi di suddette indagini di ricerca, il Ponte di Ripafratta viene interdetto al traffico dal prossimo 16 marzo.

 

Condividi questo articolo