Vecchiano – Approvate all'unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta dello scorso 7 novembre modifiche ed integrazioni al Regolamento Comunale per la disciplina della videosorveglianza sul territorio comunale. “Il rinnovato testo del regolamento, approvato dall'organo consiliare, nasce come una risposta concreta alle nuove esigenze che scaturiscono dall'evoluzione normativa in materia di videosorveglianza e, più in generale, a quella che viene definita sicurezza integrata”, spiega il Sindaco Massimiliano Angori. “Tra gli obiettivi prioritari della sicurezza integrata, infatti, figurano la prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio, la promozione del rispetto della legalità e l'affermazione di più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile, elementi definiti come strategici anche dai patti per la sicurezza urbana sottoscritti tra la Prefettura e i Comuni. In questo contesto è dunque utile ricordare che il nostro Comune ha dato il via all'utilizzo di un sistema di videocamere sul territorio per la prima volta nel 2009, grazie ad un sistema di videocamere sui soli tre incroci su cui erano stati contestualmente installato il documentatore di infrazioni al rosso semaforico VistaRed. A seguito, poi, delle valutazioni elaborate con la Prefettura di Pisa in sede di Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica nella primavera 2016, a fine 2017 è stato ratificato un accordo di partenariato pubblico-privato con 31 soggetti per l'istituzione della ZTL nella Zona Industriale ed Artigianale di Migliarino che è stato attivato nel maggio scorso: in questa occasione, dunque, il sistema di videosorveglianza comunale è stato ulteriormente sviluppato, e soprattutto si è creata una vera e propria centrale di videosorveglianza, in grado attualmente di gestire e conservare fino a oltre sessanta flussi video. Con la modifica al regolamento avvenuta nella seduta del Consiglio Comunale del 7 novembre scorso, dunque, abbiamo dato la possibilità alla Forze dell'Ordine, e nello specifico, ai Carabinieri di accedere alla nostra centrale di videosorveglianza, agendo proprio nell'ottica della condivisione prevista dai dettami della videosorveglianza integrata, e andando di fatto a rafforzare il flusso informativo a disposizione delle stesse forze dell'ordine. Si tratta di un ulteriore passo avanti finalizzato al presidio efficace del controllo del territorio attraverso l'uso della tecnologia”, conclude il primo cittadino.