Vecchiano – Il Consiglio Comunale di Vecchiano, al termine di una seduta pubblica aperta, approva all'unanimità la Carta della Partecipazione Dai una mano alla Partecipazione. “Si tratta di un evento significativo per la vita partecipativa della nostra comunità”, afferma soddisfatto il Sindaco Massimiliano Angori. “Questo documento raccoglie gli indirizzi emersi nel percorso di partecipazione “Che Consigli – Riscriviamo insieme le regole del gioco e della partecipazione democratica”, che si è svolto sul nostro territorio tra l'ottobre 2018 e il marzo 2019, realizzato dal Comune di Vecchiano in collaborazione con Sociolab e cofinanziato dall'Autorità Regionale per la Promozione della Partecipazione. Scopo principale del documento è quello di disciplinare le forme, le modalità e gli strumenti attraverso cui promuovere un'efficace partecipazione dei cittadini alla vita comunitaria e ai processi decisionali, secondo i principi sanciti dalla Costituzione e gli indirizzi emersi proprio durante il percorso partecipativo Che Consigli. Tra gli obiettivi principe della Carta, inoltre, vi è quello di sviluppare linguaggi e valori propri dell'appartenenza al senso di comunità, nell'ottica di un reciproco scambio di saperi ed esperienze finalizzate ad accrescere il ben-essere della nostra collettività”, aggiunge il primo cittadino. “E' bene sottolineare che il nostro contesto locale da sempre ruota attorno al concetto di partecipazione: le nostre Associazioni locali sono il cuore pulsante di una miriade di attività ormai divenute tradizione per la nostra comunità, le Consulte nelle quali si riuniscono tali realtà associative, a loro volta, attivano continuamente processi di partecipazione interna ed esterna”, spiega l'Assessora alla Partecipazione, Mina Canarini. “E poi abbiamo l'esperienza dei vari Circoli disseminati sul territorio, portatori di mobilitazione attiva. Adesso, con la Carta della Partecipazione il Comune di Vecchiano inserisce un nuovo strumento, che abbiamo voluto chiamare Officine di Comunità, uno strumento dinamico, un contenitore che potrà essere utilizzato, d'ora in avanti, come spazio di confronto e discussione, informazione e formazione, cultura delle cose e dei luoghi, approfondimento delle modalità di stare insieme per costruire percorsi collettivi, per rigenerare fiducia nelle istituzioni, senso e sentimento di reale comunità. Le Officine di Comunità, dunque, saranno i nuovi strumenti attraverso i quali l'Amministrazione promuove forme di dialogo, co-progettazione e collaborazione con la cittadinanza, e saranno finalizzate a condividere decisioni strategiche su un tema specifico di pubblica utilità. Le Officine saranno aperte, in ogni momento della loro attività, a tutte le cittadine ed i cittadini senza distinzione di età, genere, condizione sociale, razza, religione o credo politico. Uno strumento fortemente democratico, dunque, che potrà essere attivato su una pluralità di temi sui quali l'Amministrazione Comunale è chiamata a decidere e che potrà essere promosso sia dal Comune che direttamente dalla cittadinanza”, conclude l'Assessora Canarini.
Tutti i dettagli ed il testo della Carta della Partecipazione approvata nella seduta del Consiglio Comunale di lunedì 15 aprile saranno a breve disponibili sul sito www.comune.vecchiano.pi.it