Vecchiano – Una missiva al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli affinchè lo stesso Ministero intervenga sulla questione relativa al Ponte di Ripafratta e riesca a rintracciare dei finanziamenti economici straordinari sia per la suddetta infrastruttura, sia per la realizzazione di un ponte bailey in località Lugnano, in vista dei prossimi interventi di manutenzione straordinaria sul ponte che collega Cascina a Vicopisano: è quanto hanno siglato e inviato al Dicastero preposto, i Sindaci di Vecchiano e San Giuliano Terme, Massimiliano Angori e Sergio Di Maio, rispettivamente anche Presidente e Consigliere con delega alla Viabilità Provinciale e Infrastrutture della Provincia di Pisa. “Il Ponte di Ripafratta, ad oggi, a distanza di oltre due anni dall'incidente che costò la vita a tre persone, è ancora privo di una proprietà istituzionalmente riconosciuta”, affermano i due primi cittadini nella lettera. “Durante questi due anni, i nostri Comuni, i cui territori sono appunto collegati attraverso questa infrastruttura, si sono adoperati, anche economicamente, per occuparsi della questione, dal momento che non vi è un Ente proprietario che si faccia carico del Ponte e della relativa manutenzione. Dopo un periodo successivo all'incidente, durante il quale sono state svolte delle verifiche istituzionali alla ricerca dell'Ente proprietario, nel marzo 2018, in qualità di Sindaci, abbiamo affidato al Dipartimento di Ingegneria Civile dell'Università di Pisa una serie di indagini per verificare la tenuta strutturale e le modalità conservative della medesima infrastruttura, operazioni che nel marzo 2018 hanno comportato anche la chiusura al traffico del Ponte di Ripafratta. Quest'ultimo è stato poi parzialmente riaperto alla circolazione, previo parere positivo del Dipartimento di Ingegneria Civile. Attualmente, il Ponte di Ripafratta è aperto, con limitazioni di portata e senso di marcia, grazie ad un accordo siglato presso la Prefettura di Pisa: ci preme sottolineare, in qualità di Sindaci dei due territori, ma anche, rispettivamente, di Presidente e Consigliere della Provincia di Pisa, che di tutta la situazione in essere si stanno facendo carico gli Enti territoriali, e dunque i Comuni di Vecchiano e San Giuliano Terme, e la stessa Provincia di Pisa che, da ultimo, ha acquistato a proprie spese il materiale che consente l’attuale transitabilità dell’infrastruttura. Il ponte rappresenta, infatti, un elemento importante per il collegamento tra l'area nord e l'area a sud del Fiume Serchio, e l'infrastruttura ha necessità urgente di lavori di manutenzione programmata, al fine di riaprire senza limitazioni. Chiediamo, dunque, un intervento diretto del Ministero finalizzato in prima battuta ad individuare ed accertare l'Ente proprietario del Ponte di Ripafratta, affinchè questo possa farsi carico della necessaria suddetta manutenzione. Riteniamo, inoltre, indispensabile e indifferibile, per il Governo centrale, ”, aggiungono Angori e Di Maio, “andare a individuare e stanziare finanziamenti adeguati che consentano agli Enti preposti sul territorio di poter effettuare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per tutte quelle infrastrutture che lo necessitano e che sono disseminate non solo sul nostro territorio provinciale, ma su tutto il territorio nazionale. La mancanza di adeguati finanziamenti, infatti, da poter essere utilizzati direttamente per questa tipologia di interventi, rappresenta un fattore di rischio concreto per la pubblica incolumità dei cittadini, che si trovano a fruire di infrastrutture non più adeguate ai volumi della circolazione odierna, oltre che un elemento ostativo aggiuntivo per noi amministratori a livello locale, dal momento che ci troviamo, di frequente, a dover eseguire interventi in somma urgenza e con scarse risorse economiche a disposizione, senza la necessaria pianificazione funzionale per ridurre i disagi alle nostre comunità. Nello specifico, dunque, per il territorio provinciale pisano, sono indispensabili finanziamenti che consentano di ripristinare appieno la funzionalità del Ponte di Ripafratta, valutando la possibilità di ripristinare anche l'altro ponte presente nella zona e di proprietà Anas, in quanto si trova in corrispondenza del vecchio tracciato autostradale. Altrettanto necessario e ancor più urgente è il reperimento di risorse economiche utili a realizzare un ponte bailey in località Lugnano, dove l'infrastruttura che collega Cascina a Vicopisano dovrà essere parzialmente chiusa alla circolazione a partire dal prossimo 27 maggio, per imponenti interventi di manutenzione straordinaria che dureranno per tutto il periodo estivo come da cronoprogramma della Provincia di Pisa, ente competente della suddetta manutenzione”.