La nuova Caserma dei Carabinieri nel Comune di Vecchiano, il Sindaco Angori all'incontro pubblico di Migliarino: “Una decisione obbligata e ampiamente condivisa con le istituzioni competenti. Il Comune garantirà comunque un equilibrio tra tutte le frazioni per il controllo del territorio”
VECCHIANO – Si è svolta nella serata di venerdì 10 maggio l'assemblea pubblica presso il Teatro del Popolo di Migliarino in cui l'Amministrazione e la Giunta Comunale di Vecchiano si sono confrontate con cittadini e residenti per spiegare ai presenti la collocazione della nuova Caserma dei Carabinieri nel Comune di Vecchiano. “Abbiamo ravvisato la necessità di incontrare cittadini e residenti nella frazione di Migliarino, seppure avessimo approvato la nuova destinazione del Comando in una seduta aperta del Consiglio Comunale lo scorso 28 febbraio, per spiegare dettagliatamente ed in maniera partecipativa le motivazioni oggettive che hanno condotto alla scelta della nuova collocazione della Caserma nella frazione di Vecchiano. Siamo infatti venuti a conoscenza del fatto che, seppure informalmente, gli abitanti di Migliarino chiedono una revisione di quanto ratificato dall'organo consiliare, ed è nostro compito, come amministratori, spiegare tale scelta con le motivazioni oggettive che l'hanno determinata”, spiega il Sindaco Massimiliano Angori. E' opportuno ricordare infatti che la localizzazione del nuovo Comando della Stazione dei Carabinieri sul territorio comunale era stata approvata all'unanimità dall'organo consiliare proprio a fine febbraio. Era presente alla seduta consiliare l'Arma dei Carabinieri, nella persona del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Nicola Bellafante; e avevano assistito alla seduta anche il Maggiore Cristina Spina e il Comandante della Stazione di Migliarino, Alessandro Bernardini. “Tanto per cominciare, si è trattato di una decisione condivisa ampiamente e pienamente con l'Arma e con la Prefettura di Pisa. Lo scorso 25 gennaio, infatti, in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica avevamo prospettato tre nuove soluzioni per la Caserma dei Carabinieri, che non poteva più essere realizzata a Migliarino, come previsto nel 2016, nella ex sede della Pubblica Assistenza, per la quale era tuttavia comunque necessario prevedere l'adeguamento antisismico, con conseguente necessità di ingenti interventi aggiuntivi di consolidamento del terreno, per un valore di circa 200mila euro. E qui è bene anche precisare che la realizzazione della nuova Caserma del Comune di Vecchiano non avverrà attraverso risorse provenienti direttamente dalle casse comunali, ma attraverso un finanziamento di origine statale, proprio perché stiamo parlando di logistica che riguarda le forze dell’ordine, la cui competenza è appunto statale e non comunale. Alla luce, inoltre, dell'accentuato rischio idrogeologico della zona migliarinese, la ricerca di una nuova sede per la Caserma si è concentrata sul resto del territorio vecchianese, individuando tre possibili soluzioni: la prima di un immobile su due piani a Nodica, attualmente sede di una scuola; la seconda una costruzione ex novo sempre a Nodica; e la terza, appunto quella presso l'ex campo sportivo di Vecchiano. In sede di Comitato per la Sicurezza, lo stesso Prefetto Castaldo aveva precisato che la scelta della nuova Caserma avrebbe dovuto tener conto, tra gli altri, dei requisiti tecnici e di sicurezza, della funzionalità della collocazione, dell'economicità dell'operazione e dei tempi di realizzazione”, spiega il primo cittadino. “In tale sede, inoltre, lo stesso Comandante Provinciale Bellafante aveva espresso parere favorevole per la soluzione prospettata a Vecchiano”.
“Siamo molto soddisfatti della nuova collocazione della Caserma”, aveva confermato infatti il Colonnello Bellafante nel corso della seduta consiliare del 28 febbraio. “La centralità nel borgo capoluogo ci consentirà, infatti, di essere raggiungibili costantemente dai cittadini, cosa che adesso, nella sede dell'attuale Caserma di Migliarino, che voglio ricordare era ed è provvisoria, non è possibile, proprio perchè siamo un po' dislocati rispetto ai centri abitati. Mi preme anche ricordare che durante l'alluvione del 2009 l'edificio che ci ospita attualmente fu uno dei primi ad essere isolati, con nostri uomini che furono soccorsi sul tetto, in quei drammatici momenti; e dunque non potevamo aspettare oltre per dare il via a questo nuovo progetto. Ringrazio, dunque, l'Amministrazione Comunale per il costante dialogo instaurato in merito a tale questione, che ci consentirà di migliorare il nostro servizio, il quale finora non poteva giovare della sua perfetta efficacia, mancando appunto di centralità logistica rispetto a tutto il territorio e di sicurezza strutturale. Il presidio del controllo del territorio su Migliarino sarà naturalmente mantenuto costante, grazie anche al prezioso sistema di videosorveglianza messo a punto dall'Amministrazione Comunale e grazie alla sinergia di tutte le componenti dell'Arma che continueranno a intervenire, quando necessario, in forze, sia su Migliarino,che nel resto del territorio”.
“La nostra Amministrazione Comunale, infine", conclude il Sindaco Massimiliano Angori, "prevede di elaborare a stretto giro soluzioni ulteriori per far sì che ci sia, in futuro, un equilibrio di forze di controllo sul territorio presenti nelle diverse frazioni. Lavoreremo per tentare di intercettare le migliori soluzioni possibili anche in tal senso, e dunque sempre più a beneficio della sicurezza per la nostra comunità”.