Azioni integrate per un mare da amare: il 27 maggio in Sala Consiliare siglato un accordo tra Comune di Vecchiano, Ente Parco e pescatori professionisti per ridurre l’inquinamento da plastica in mare
Vecchiano – Un accordo che autorizza i pescatori professionisti di Bocca di Serchio a portare a terra la plastica che accidentalmente finisce nelle reti durante l’attività di pesca, siglato dal Sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori, dal Presidente del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli Giovanni Maffei Cardellini e da i Pescatori di Bocca di Serchio. I rifiuti portati a terra saranno poi correttamente smaltiti e portati a riciclaggio. Questo è uno dei risultati concreti del tavolo di lavoro, dal titolo Azioni integrate per un mare da amare, che si è svolto lo scorso 27 maggio nella Sala Consiliare di Vecchiano. L’evento ha visto anche la partecipazione di Legambiente Toscana, di Arpat, di LIPU e dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lazio e Toscana.
“L'iniziativa è nata anche sull'onda della campagna plastic free promossa in queste ultime settimane sia dal Ministero dell'Ambiente che dalla Regione Toscana che hanno l’obiettivo di adottare politiche concrete per un mare più pulito e libero dalle plastiche”, afferma il Sindaco Angori. “Con l’accordo siglato lo scorso lunedì in Sala Consiliare, d’ora in avanti i pescherecci potranno portare a terra la plastica recuperata accidentalmente, senza essere costretti a pagarne lo smaltimento o rischiare multe come accadeva finora, quando la plastica veniva rigettata in acqua. E i rifiuti saranno così correttamente smaltiti. L’intento è quello, attraverso azioni come questa, di creare una filiera completa nel trattamento del rifiuto di plastica, agendo, quando possibile, con il recupero in un impianto idoneo. L’impegno di sensibilizzazione continuerà, con iniziative e incontri dedicati. Legambiente ha ricordato infatti come un numero crescente di Paesi si stia attrezzando per combattere l’inquinamento dell’immondizia in mare che riguarda anche l’Italia, come dimostrano i monitoraggi scientifici realizzati sulle spiagge dai volontari e in mare della Goletta Verde. I rifiuti galleggianti sono purtroppo solo la punta dell’iceberg di un problema ben più complesso, ma il contributo offerto da pescatori è un contributo importante e da cui partire", afferma il primo cittadino.
"Nel nostro territorio abbiamo un ecosistema costiero unico con 30 chilometri di spiagge, dune, fasce alberate, specie vegetali e animali rari - spiega Giovanni Maffei Cardellini presidente del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli - un ambiente da salvaguardare con il contributo di tutti, dai bagnanti agli operatori: dobbiamo vivere la natura rispettandola. Per questo stiamo lavorando tutti insieme per identificare con un marchio di qualità Le spiagge del Parco. L’obiettivo è di permettere ai nostri figli di godere degli stessi paesaggi adeguati alle modifiche climatiche."
“Si è trattato di un tavolo di lavoro aperto anche alla cittadinanza per mettere in campo azioni che favoriscano la tutela ambientale della nostra spiaggia e i suoi frequentatori, affinchè si instaurino pratiche votate ad una fruizione rispettosa e consapevole del litorale. Ed è stata anche l'occasione per conoscere meglio il fratino che nidifica sulle nostre spiagge, e per avere informazioni sui possibili avvistamenti di tartarughe o deflini sulla nostra marina. Inoltre, la nostra Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco Angori ha siglato anche un decalogo di buone prassi redatto da Legambiente per ridurre l’inquinamento da plastica nel Santuario Pelagos di cui la nostra marina fa parte. Tra queste azioni integrate figurano quelle di promuovere campagne educative e di sensibilizzazione che aiutino a limitare l’utilizzo della plastica monouso ed ad educare a consumi maggiormente consapevoli, con uno sguardo attento a potenziare il recupero, il riutilizzo ed il corretto smaltimento dei materiali ” conclude l'Assessora all'Ambiente Mina Canarini.