È per raggiungere questi obiettivi che riteniamo necessario un cambio di passo della società, soprattutto in materia di comunicazione, formazione degli operatori addetti alla raccolta e attività di controllo del rifiuto esposto dai cittadini.
Chiediamo a Geofor di sviluppare proposte comunicative innovative ed efficaci per accompagnare le nostre comunità in un cammino di maggiore consapevolezza sui temi della raccolta differenziata e del consumo sostenibile: la comunicazione non deve essere un'attività collaterale che si attiva solo su sollecitazione o stimolo dei singoli comuni, ma un obiettivo strategico societario.
Anche sotto il profilo della formazione degli operatori occorre un cambio di passo: ora che tutto il personale addetto alla raccolta è stato internalizzato, auspichiamo un piano di formazione che possa dare risultati in tempi brevi, sia in termini di qualità del servizio che di attenzione alle non conformità dei rifiuti esposti. Non dimentichiamo che la prima interfaccia per il cittadino sono proprio gli addetti alla raccolta. A loro è affidato un servizio essenziale per la salute e il decoro delle nostre comunità: occorre sostenere il loro operato con un piano di formazione efficace e universale. Anche la loro azione "educativa" nel sottolineare le non conformità del rifiuto esposto ha un'importante ripercussione sulla qualità del rifiuto: a quest'azione quotidiana chiediamo a Geofor di affiancare un piano di controlli sistematico del rifiuto esposto, da avviare a breve con il supporto di personale Geofor qualificato.
Alla società Geofor un'ultima richiesta, finalizzata a costruire un sistema di controllo diffuso che coinvolga i cittadini di buona volontà e con una particolare sensibilità ambientale: organizzare corsi di formazione per Ispettori Ambientali che possano supportare l'azione di Geofor e dei comuni nella sensibilizzazione dei cittadini e nel controllo dei conferimenti.
Tutto quanto sopra mira alla costruzione di una comunità allargata e attiva, ambientalmente consapevole del fatto che il nostro futuro passa attraverso le nostre attuali scelte ambientali quotidiane.
Stefano Tordella (Calci)
Daniela Vanni (San Giuliano Terme)
Mina Canarini (Vecchiano)
Juri Filippi (Vicopisano)