Vecchiano 6 maggio 2020 – L’Amministrazione Comunale di Vecchiano fa il punto sulle prescrizioni per il territorio comunale in vigore fino a tutto il prossimo 18 maggio, e mette sul piatto una serie di richiesta inviate alla Regione Toscana e al Governo per il sostegno alle associazioni sportive locali.
Con apposita Ordinanza Comunale, il Sindaco Massimiliano Angori ha disposto infatti alcune restrizioni valide a livello locale. Eccole di seguito.
1. Divieto di circolazione verso il litorale ,ad eccezione della circolazione pedonale e ciclabile, che viene consentita, riguardante le seguenti strade:
- Via del Mare, dalla rotatoria di via dei Pini fino a Marina di Vecchiano;
- Via di Pratavecchie e via XXV Aprile;
- Via del Balipedio da Torre del Lago;
- Viabilità carrabile, e pedonale dell’area della Bufalina.
A) Al divieto fanno eccezione:
i residenti, nonché i domiciliati nell’area interclusa e coloro che dimostrino comprovate esigenze lavorative, controlli manutentivi urgenti, purché estemporanei, di beni, oppure stati di necessità o motivi di salute in conformità a quanto stabilito dal DPCM 26 aprile 2020.
B) Inoltre, in base all’Ordinanza Regionale n. 50 del 3 maggio 2020, possono transitare, per il solo tratto iniziale di Via del Mare fra la Rotatoria del Viale dei Pini e la Rotatoria di Case di Marina coloro che deb-bano raggiungere:
“imbarcazioni di proprietà e altri manufatti per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione necessarie per la tutela di condizioni di sicurezza e conservazione del bene”.
Lo spostamento potrà essere ESCLUSIVAMENTE INDIVIDUALE e limitato all’ambito del territorio regio-nale, con OBBLIGO DI RIENTRO IN GIORNATA presso l’abitazione abituale.
2. Conferma del divieto di circolazione lungo l’argine del Fiume Serchio , ad eccezione degli spo-stamenti per attività motoria sia a piedi che in bicicletta, che sono consentiti.
3. Conferma del divieto di circolazione sui percorsi collinari , ad eccezione degli spostamenti per at-tività motoria sia a piedi che in bicicletta, che sono consentiti, fra questi:
- Via del Santuario
- Via di Bruceto
- Via delle Felci
- Via del Casone
- Via di Legnaio
- Via del Roncile
- Via Filicosa
- Via Concetto Marchesi
- Via delle Muracce
Al divieto fanno eccezione i residenti, nonché i domiciliati nell’area interclusa e coloro che dimostrino comprovate esigenze lavorative oppure stati di necessità o motivi di salute in conformità a quanto stabilito dal DPCM 26 aprile 2020.
4. Conferma del divieto di utilizzo delle attrezzature ludiche presenti nelle aree gioco comunali; è in-vece consentito l’accesso alle aree del verde pubblico.
5. Conferma del divieto di svolgimento delle attività di commercio su area pubblica del mercato set-timanale, ad eccezione della vendita dei generi alimentari.
“Abbiamo deciso di optare per una riapertura graduale sul nostro territorio comunale, che ci consenta di dare un margine di libertà ai cittadini, ma andando passo dopo passo, avendo sempre come punto di riferimento la curva epidemiologica sul nostro territorio, in modo da poter intervenire tempestivamente qualora dovessero riprendere a verificarsi casi di contagio”, afferma il Sindaco Massimiliano Angori. “La scelta nasce anche dal fatto della conformazione specifica del nostro territorio, costituito da ampie distese non facilmente controllabili, soprattutto per quanto riguarda la zona del litorale, e quindi maggiormente a rischio di assembramenti, che sono da evitare” aggiunge il primo cittadino.
Per quanto riguarda le attività sportive consentite sul territorio vecchianese: è consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività;
Inoltre, in base alle FAQ del governo, in relazione agli spostamenti si stabilisce che l’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi. In ogni caso sono vietati gli assembramenti. In base all'Ordinanza della Regione Toscana n. 50 del 3 maggio 2020, al fine di svolgere l’attività sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione. Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto;
Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati.
Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.
“Il Comune di Vecchiano è attivo già da alcune settimana per cercare di dare un sostegno concreto alle associazioni sportive locali, che risentono fortemente della crisi economica derivante dall’emergenza del Coronavirus. Nello specifico ci siamo mossi inviando una serie di richieste precise, sia alla Regione Toscana che al Governo”, afferma l’Assessore allo Sport, Andrea Lelli. “Alla Regione chiediamo di mettere a disposizione delle associazioni sportive locali che gestiscono gli impianti dei Comuni i 700.000 euro non spesi per le manifestazioni sportive che non saranno effettuate, anche creando appositi voucher sportivi per le famiglie in difficoltà economiche; e la previsione di un sostegno ai Comuni affinché gli enti possano evitare di chieder i canoni per il 2020 alle società gestrici. Al Governo chiediamo:
• istituzione di un Fondo per il sostegno delle attività delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche; anche per sopperire alle mancate entrate di eventi di autofinanziamento che non sono svolti a causa del Covid19 e coi quali si finanziava l’attività sportiva e agonistica
• introduzione di una procedura che consenta alle associazioni e società sportive di ri-determinare il canone del contratto di affitto privato.
Contiamo in risposte rapide per fra fronte alle necessità del mondo dell’associazionismo sportivo locale, da sempre cuore pulsante dello sport per il nostro territorio”, conclude l’Assessore Lelli.
DI SEGUITO IL RIEPILOGO PER LE ATTIVITA' SPORTIVE A VECCHIANO
CHE TIPO DI ATTIVITA’ SPORTIVA SI PUO’ FARE DAL 4 MAGGIO?
COSA E’ CONSENTITO
In base all’art.1 sulle misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale del DPCM del 26 aprile 2020 si stabilisce che:
E’ consentito svolgere individualmente, ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività;
Inoltre, in base alle FAQ del governo, in relazione agli spostamenti si stabilisce che l’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi. A partire dal 4 maggio l’attività sportiva e motoria all’aperto sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. In ogni caso sono vietati gli assembramenti.
In base all'Ordinanza della Regione Toscana n. 50 del 3 maggio 2020, al fine di svolgere l’attività sportiva di cui sopra, è consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività. Non è consentito svolgere attività motoria o sportiva fuori dalla propria Regione.
COSA NON E’ CONSENTITO E QUALI SONO LE ATTIVITA’ SOSPESE
In base all’art.1 sulle misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale del DPCM del 26 aprile 2020 si stabilisce che:
1.Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto;
2.sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati.
3.sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.
PRESCRIZIONI IN VISTA DELLA RIPARTENZA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
In data 28 aprile è stato presentato dal CONI nazionale il report del Politecnico di Torino, titolato: “Lo Sport riparte in sicurezza”.
Come accade per l’Inail con l’elenco Ateco (attività economiche), questo studio serve per certificare i diversi fattori di rischio delle 387 discipline sportive facenti capo al CONI e al Comitato Italiano Paralimpico, fornendo indicazioni e azioni di mitigazione che possano accompagnare la ripresa dell’attività agonistica, quando sarà finito il lockdown, in virtù delle specificità proprie di ciascuna disciplina, con carattere temporaneo e strettamente legate alla fase di emergenza, sebbene alcune potranno essere utili anche ad emergenza superata.
Il modello proposto evidenzia per ciascuna disciplina sportiva gli aspetti valutativi della distanza, dei dispositivi di protezione e della possibilità di utilizzo di tecnologie applicate allo sport (cosiddetta digitalizzazione).
Il CONI ha da subito offerto il proprio contributo al decisore politico per l’individuazione dei fattori di rischio nello specifico settore sportivo. Sarà poi il Governo a decidere i modi e i tempi della progressiva ripresa di allenamenti e gare dei diversi sport, garantendo adeguati livelli di tutela della salute e sicurezza di tutti, come già fatto per altri settori importanti della vita del Paese. Infatti il titolo dell’iniziativa realizzata dal Politecnico di Torino è “Ognuno protegge tutti”, tenendo conto dei diversi fattori di rischio di ogni disciplina sportiva.
MISURE DI SOSTEGNO RICHIESTE DAL COMUNE DI VECCHIANO
Il Comune di Vecchiano chiede:
-alla Regione: di mettere a disposizione delle associazioni sportive locali che gestiscono gli impianti dei Comuni i 700.000 euro non spesi per le manifestazioni sportive che non saranno effettuate, anche attraverso l'istituzioe di appositi voucher sportivi per le famiglie in difficoltà economiche; un sostegno ai Comuni affinché vengano sospesi i canoni per il 2020 alle società gestrici.
- Al Governo:
A. istituzione di un Fondo per il sostegno delle attività delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche; anche per sopperire alle mancate entrate di eventi di autofinanziamento che non sono svolti a causa del Covid19 e coi quali si finanziava l’attività sportiva e agonistica
B. Introduzione di una procedura che consenta alle associazioni e società sportive di rideterminare il canone del contratto di affitto privato.