Internet veloce, si estende ulteriormente la fibra ottica a Vecchiano: interessate le frazioni di Vecchiano, Nodica e la zona industriale di Migliarino.
In contemporanea è in partenza anche il cantiere per la
banda ultralarga ad Avane
Vecchiano 23 luglio 2020 - Sono più di tremila gli edifici coinvolti in cui la Regione Toscana sosterrà la spesa per l'estensione della banda larga. Si tratta di aree dove i privati hanno rinunciato ad investire.
E la Regione Toscana porta la fibra ottica fino alla porta di casa. Accadrà per 3424 edifici, in tre comuni pisani dove da oggi giovedì 23 luglio iniziano i lavori: a Terricciola, Capannoli e Vecchiano. Altri 314 saranno collegati attraverso ponti radio.
Il piano è quello che interessa le cosiddette ‘aree bianche’, ovvero i territori (gli unici dove il settore pubblico può intervenire direttamente, ndr) in cui, per i i pochi abitanti, la distanza e la scarsa presenza di aziende, gli operatori privati hanno deciso (e dichiarato) di non voler investire. E ovunque, alla fine, si potrà sfrecciare su internet a velocità che arrivano fino a 1000 megabit al secondo, fino a poco tempo fa possibili e immaginabili solo in città e non in piccole frazioni, andando pertanto a rivalutare e a mettere al centro tutti i singoli territori e le rispettive comunità.
Oltre a Capannoli e Terricciola, il terzo intervento partito oggi interessa Vecchiano. La fibra ottica ed internet veloce saranno portate, oltre che nel capoluogo, nella zona industriale di Migliarino e a Nodica. Sono 976 le case, aziende e edifici pubblici interessati: di questi, per 138 si utilizzeranno i ponti radio. Saranno stesi diciotto chilometri di cavi: tre quarti del progetto verranno coperti utilizzando infrastrutture che già esistono, senza l’esigenza di nuovi scavi. Con l’assessore Bugli al via ai lavori ha partecipato il sindaco Massimiliano Angori, insieme all'Assessore all'Innovazione Tecnologica, Andrea Lelli. Il cantiere si concluderà a maggio 2021.
“Complessivamente in questi tre comuni abbiamo investito 1 milione e 327 m ila euro per portare la fibra ottica - spiega l’assessore Bugli - . Ma è solo una piccola parte del nostro intervento che riguarda le aree bianche di tutta la Toscana. Ci siamo presi l’impegno di realizzare l'infrastruttura più importante per la vita delle persone e delle imprese: un’opera sulla quale complessivamente abbiamo investito 80 milioni di euro dall’inizio della legislatura, ma che ne vale almeno duecento”.
Due sono state le gare. La prima (25 milioni di risorse regionali Fesr e Feasr, altri quattro di fondi ministeriali) ha interessato undici comuni pilota. Sono stati scelti quelli dove più alto era il rapporto tra popolazione ed aziende agricole e industriali. Poi è arrivata la seconda gara, vinta da Open Fiber: 55 milioni di risorse regionali investite utilizzando di nuovo fondi europei.
“Da qui a qualche anno - si sofferma l’assessore - la connessione cambierà totalmente pelle, e proprio per questo è importante avere pronta l'autostrada per viaggiare a grandissima velocità- Con la fibra ottica le aziende possono attrezzarsi per essere davvero competitive nel mercato europeo e si possono offrire servizi degni di una smart city. Il periodo di lockdown causato dal Covid ha mostrato a tutti quanto è importante poter contare sulla rete per continuare a lavorare e a comunicare. La Toscana è stata tra le prime Regioni in Italia a partire per cablare i territori e dobbiamo sfruttare questo vantaggio”.
Complessivamente è prevista la copertura in banda ultra larga di oltre 640 mila unità immobiliari (abitazioni ed imprese) in 268 Comuni. Il progetto procede per lotti. Per velocizzare le autorizzazioni, senza compromettere la qualità delle scelte e la difesa del paesaggio, la Regione ha optato per conferenze uniche e unificate, tutti i Comuni insieme – un’idea che decisamente ha funzionato – ed accordi di programma tra i soggetti chiamati al rilascio dei permessi.
“Siamo molti soddisfatti e ringraziamo la Regione Toscana per questo importante passo in avanti che consentirà di aumentare la connettività su tutto il nostro territorio, in un periodo in cui i servizi digitali rivestono sempre più un'importanza imprescindibile per i cittadini e per tutta la società”, hanno affermato il Sindaco Massimiliano Angori e l'Assessore Andrea Lelli. “Inoltre, da oggi giovedì 23 luglio ha preso il via anche il cantiere a cura di Tim per l'attivazione della connessione ultraveloce nella frazione di Avane, in via Casapieri, via di Falcata e via Di Cafaggio”.
“I lavori saranno svolti nel pieno rispetto della conformazione ambientale del nostro territorio - aggiunge l’assessore ai Servizi del territorio, Sara Giannotti - nello specifico, come confermato nella relazione tecnica a cura del gestore, le opere saranno eseguite a perfetta regola d’arte, in conformità a quanto previsto dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 1° ottobre 2013 che disciplina le specifiche tecniche delle operazioni di scavo e ripristino, sia provvisorio sia definitivo, per la posa di infrastrutture digitali nelle infrastrutture stradali ricadenti sull'intero territorio nazionale, in ambito urbano ed extraurbano. Le infrastrutture saranno posizionate preferibilmente all’esterno della carreggiata stradale, nella parte più esterna della banchina. Per la determinazione della corretta sede di posa, inoltre, saranno effettuate delle pre-verifiche, tramite documentazioni cartografiche e idonee indagini strumentali in campo (cercaservizi etc, ndr)”.
“Sin dall’insediamento della nostra Giunta comunale abbiamo lavorato per migliorare la connettività della rete sul nostro territorio; nel 2018, attraverso la seconda call di 'WiFi4EU', tanto per fare un esempio concreto, abbiamo ottenuto il finanziamento di 15mila euro per l’installazione di hot spot wifi gratuiti negli spazi pubblici locali, a beneficio di tutti i cittadini - afferma l’assessore all’Innovazione Tecnologica, Andrea Lelli - dal 2016, abbiamo lavorato assiduamente anche per giungere all’obiettivo dell’estensione della banda larga a tutto il territorio vecchianese; trattandosi di lavorazioni complesse e onerose, anche dal punto di vista economico, il percorso per la frazione di Avane ha impiegato un periodo di tempo lungo, ma adesso iniziano a concretizzarsi i risultati. “Il raggiungimento di questa diffusa connettività per il nostro territorio suggella la ripartenza post lockdown, con una comunità che si prepara con gli strumenti giusti alle sfide di una società che, in tempo di pandemia, ha dimostrato quanto siano fondamentali più che mai servizi veloci ed efficienti. Con l’implementazione della connettività nella frazione di Avane e con l'estensione della fibra a Vecchiano, Nodica e nella zona industriale di Migliarino a cura della Regione Toscana arriveremo a consentire una buona capacità di connessione su tutto il nostro territorio comunale”, concludono Angori, Lelli e Giannotti.