Vecchiano – Il Consiglio Comunale di Vecchiano, in occasione della seduta di venerdì 24 ottobre, ha rinnovato l'adesione alla Società della Salute. Con le due nuove leggi regionali, la n. 44 del 29 luglio 2014, e la n. 45 del 30 luglio 2014, la Regione Toscana ha infatti ridefinito i livelli delle competenze attribuite alle Società della Salute, individuando nuovi strumenti per l'attuazione delle funzioni ad esse attribuite.
"Le Società della Salute – spiega l'Assessore alle Politiche Sociali Daniela Canarini – dopo un periodo di sperimentazione, sono diventate parte integrante del sistema sanitario regionale con la legge n. 60 del 2008. Da un punto di vista formale si configurano come dei consorzi pubblici che integrano i servizi e le attività di Comuni e Aziende sanitarie, mentre da un punto di vista operativo esse lavorano per offrire alle persone risposte unitarie ai bisogni sociosanitari e assistenziali, diventando l'unico interlocutore e porta di accesso ai servizi territoriali. Sono infatti molteplici e complessi i servizi e gli ambiti in cui le Società della Salute sono chiamate ad operare: i minori e le loro famiglie, gli anziani, i disabili, la salute mentale, coloro che sono affetti da dipendenze o da HIV, fino ad arrivare ai malati in fase terminale".
"Il Consiglio Comunale – afferma il Sindaco di Vecchiano Giancarlo Lunardi – ha espresso un parere sostanzialmente positivo riguardo al rinnovo dell'adesione del Comune di Vecchiano alla Società della Salute pisana, che venerdì era rappresentata dal direttore dott. Giuseppe Cecchi. Tuttavia, pur apprezzandone finalità ed operato, l'adunanza consiliare si è anche soffermata su alcune problematiche locali che vertono sul Distretto e sulla Residenza Sanitaria Assistita per gli anziani non autosufficienti, ubicata presso il cosiddetto Ospedaletto di Vecchiano. Riguardo al Distretto, il Consiglio Comunale ha sicuramente apprezzato il fatto che recentemente, grazie alla convenzione con la Pubblica Assistenza di Pisa, è stato aumentato di un'unità il personale amministrativo; ha rilevato però la necessità di potenziare dal punto di vista ambulatoriale e specialistico il distretto che, negli ultimi anni, ha perso alcune specialità. Per quanto concerne, invece, la Residenza Sanitaria Assistita, nell'accordo a suo tempo sottoscritto con il Comune di San Giuliano Terme, l'Usl 5 e la Società della Salute pisana, si prevedeva una nuova struttura sul territorio di San Giuliano Terme. A tal fine il Consiglio Comunale ha tenuto a sottolineare l'importanza di prestare particolare attenzione alla fase transitoria, affinché l'attuale residenza di Vecchiano si mantenga in efficienza e in modo che il passaggio dal vecchio al nuovo sia gestito senza traumi ed interruzioni. E' stata inoltre richiesta alla Società della Salute una forte collaborazione per l'attivazione del Centro Diurno per anziani di Migliarino, anch'esso inserito nella programmazione socio-sanitaria dei due Comuni. Il Consiglio Comunale – conclude il primo cittadino – con l'ordine del giorno presentato da "Insieme per Vecchiano" e poi approvato a maggioranza dall'assemblea, ha infine chiesto ai vertici della Società della Salute di riferire almeno una volta all'anno, al Consiglio stesso, sull'andamento dei servizi socio-sanitari".