partecipazione2Vecchiano – Un percorso per definire le nuove regole per un'amministrazione condivisa, sarà questo l'argomento principe della serata di mercoledì 19 novembre alle ore 21.15 presso la Sala Consiliare Pertini di Vecchiano. Il Comune di Vecchiano, infatti, desidera incontrare tutta la cittadinanza per spiegare il progetto ambizioso a cui intende lavorare: la stesura di un Regolamento per i beni comuni.

"Si tratta – spiega il Sindaco di Vecchiano Giancarlo Lunardi – di un impegno concreto e fattibile che questa amministrazione vuole assumersi nei confronti della cittadinanza. Il Regolamento per i beni comuni, che discuteremo mercoledì sera, è nato nella primavera del 2014 in un Comune d'avanguardia, quello di Bologna. Esso include principi del tutto innovativi che delineano un'amministrazione più aperta al contributo che ogni cittadino è in grado di dare per la valorizzazione e la rigenerazione del territorio. Il nostro scopo in primo luogo è quello di coinvolgere la comunità vecchianese per fare della partecipazione attiva dei cittadini alla
cura dei beni comuni urbani un tratto distintivo della nostra amministrazione. Ma c'è un'altra ragione che ci spinge a muoversi in questa direzione: non vogliamo lasciare lettera morta quella sussidiarietà iscritta ormai dal 2011 nella nostra Costituzione e che senza una sua traduzione pratica nel quotidiano rischia di diventare un'ipocrisia costituzionale. L'art. 118 infatti recita che "Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà".

"Il nostro territorio – prosegue l'Assessore alla Partecipazione Daniela Canarini – è già molto sensibile alle tematiche della partecipazione, non a caso abbiamo molte realtà associative del terzo settore che collaborano da tempo in modo proficuo con l'amministrazione per il bene della collettività. Il Regolamento per i beni comuni, quindi, non solo tradurrà in un atto ufficiale quello che già avviene nell'esperienza quotidiana, ma consentirà al Comune di Vecchiano di stabilire formalmente con i cittadini dei rapporti assolutamente paritari, fondati sulla responsabilità e sulla fiducia reciproca, rapporti aperti e
trasparenti, inclusivi e pubblici, che legittimano il senso di far parte di una comunità intesa come gruppo sempre pronto ad accogliere".

"All'incontro di mercoledì – conclude l'Assessore alla Pubblica Istruzione e Legalità Lorenzo Del Zoppo – parteciperà anche un ospite speciale, Christian Iaione, il Direttore Scientifico di Labsus, il laboratorio per la sussidiarietà che ha avuto la responsabilità della direzione scientifica dell'intero progetto bolognese. Iaione ci racconterà il percorso intrapreso dal Comune di Bologna e anche di altre amministrazioni lungimiranti, a dimostrazione che l'apporto dei cittadini al governo della città è attuabile e puo' non essere un fatto episodico o peggio una supplenza rispetto alle mancanze del pubblico, ma un modo normale di amministrare e di condividere scommesse, sogni e difficoltà volti alla realizzazione dell'interesse generale. Il regolamento che discuteremo è senza dubbio un terreno di frontiera ancora parzialmente inesplorato, ma sta a noi praticare questo sconosciuto terreno e far sì che vi fioriscano le migliori esperienze."

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