Vecchiano – L'Amministrazione Comunale di Vecchiano ha mantenuto per intero gli impegni assunti nel suo programma sull'antenna di via del Paduletto, naturalmente
nell'ambito delle leggi esistenti e del vigente regolamento.
Infatti in data 30 settembre 2011, solo dopo pochi mesi dalle elezioni amministrative, abbiamo portato in Consiglio Comunale e approvato il piano per la telefonia mobile, che prevede la delocalizzazione dell'antenna di via del Paduletto e il suo trasferimento in altro luogo del Comune.
Sul suddetto regolamento è stata sviluppata una partecipazione dei cittadini, delle associazioni e delle istituzioni interessate e, nonostante questo, il gruppo di "Tradizione e Futuro" non ha votato a favore, quando invece l'unanimità di tutto il Consiglio avrebbe rafforzato la posizione favorevole a togliere l'antenna in località "La Fornace".
Controil piano, Telecom Italia ha presentato ricorso al TAR della Toscana per ottenere l'annullamento. Ad oggi il Tribunale Amministrativo non ha ancora emesso la sentenza di primo grado. L'Amministrazione Comunale in questo periodo ha richiesto ed ottenuto dall'Arpat, sempre attenta e disponibile, più rilevamenti in accordo con i cittadini che abitano al Paduletto, e degli esiti di questi accertamenti sono stati regolarmente informati non solo i cittadini, ma anche i responsabili delle scuole più vicine all'antenna e della residenza assistenziale dell'Ospedaletto. I risultati del lavoro di Arpat sono stati sempre al di sotto dei limiti fissati dalla legge e questo è da ritenere sia causato anche dai controlli a cui è stata sottoposta con frequenza l'antenna di Telecom. Inoltre, come sanno i cittadini interessati, in più occasioni il Comune di Vecchiano si è opposto ai tentativi di potenziare l'antenna e addirittura di apporre sulla stessa ulteriori impianti di altre compagnie.
Come ben si capisce dai fatti sopra ricordati, l'Amministrazione Comunale di Vecchiano è stata dalla parte dei cittadini, a salvaguardia del loro diritto alla salute.