Adolfo Del Soldato Ida Petriccione
Pubblicazione di Matrimonio. Matrimonio religioso e civile
La richiesta è fatta insieme da entrambi i nubendi nel Comune di residenza di uno di essi. Per sposare è necessaria la maggiore età. Chi ha compiuto i 16 anni può essere autorizzato dal tribunale a sposare. Inoltre non devono sussitere le cause di impedimento al matrimonio previste dal codice civile.
Il MATRIMONIO civile è celebrato dal Sindaco o suo delegato. Il matrimonio religioso (cattolico o di altri culti) ha valore civile se l’atto di matrimonio viene trascritto nei registri di stato civile. L’atto può essere trascritto se sono state effettuate, nei sei mesi precedenti, le pubblicazioni civili. La pubblicazione è un atto affisso in un’apposita bacheca nella casa comunale, per otto giorni consecutivi, contenente le generalità dei nubendi. Per effettuare le pubblicazioni è necessaria la richiesta di entrambi gli sposi nel Comune di residenza di entrambi o di uno di essi. Non sono necessari documenti: tutti i dati sono autocertificati dagli interessati e poi controllati dall’ufficiale dello stato civile. Se la pubblicazione precede un matrimonio celebrato dal ministro di culto, è però necessario produrre la richiesta di quest’ultimo. Inoltre, se uno dei due nubendi è straniero, serve il nulla osta dell’autorità diplomatica del suo paese che attesta la mancanza di impedimenti al matrimonio. Se gli sposi sono residenti in due comuni diversi, la pubblicazione è effettuata anche nell’altro comune su richiesta del comune che ha ricevuto la domanda. Devono essere fornite una o due marche da bollo a seconda dei comuni interessati alla pubblicazione
Chiesta la pubblicazione l'ufficio ha 30 giorni di tempo per effettuare gli accertamenti. Effettuati gli accertamenti è affisso l'atto di pubblicazione, per 8 giorni consecutivi. A partire dal 4 giorno successivo al termine della pubblicazione i nubendi possono sposare. Il matrimonio deve comunque avvenire nei succesivi 6 mesi, altrimenti le pubblicazioni sono come non effettuate.
Tutti i dati personali vengono autocertificati. Non sono quindi necessari documenti, tranne i seguenti casi: a) matrimonio religioso con effetti civili: serve la richiesta del Parroco o del ministro di altro culto b) matrimonio di straniero: serve il nulla-osta della competente autorità del paese di appartenenza (in genere il COnsolato in Italia del paese straniero)
Una marca da bollo da € 14,62 per l'atto di pubblicazione. Le marche da bollo sono due se gli sposi hanno resdenza in due comuni diversi.
Se gli sposi hanno residenza in due comuni diversi, oltre che nel Comune dove sono richieste la pubblicazione è effettuata anche nell'altro comune. A richiederla vi provvede d'ufficio il primo comune.
Codice civile - Libro primo D.P.R. 396/2000
Dott. Adolfo Del Soldato