GEOFOR S.p.A. informa che il prossimo lunedì 3 luglio e per tutta la giornata, non saranno erogati i servizi di igiene ambientale prestati a 24 Comuni a causa di uno sciopero proclamato dalle Organizzazioni Sindacali aziendali CGIL, USB, CISL, UGL e UIL.
Nonostante le numerose riunioni svolte e i tentativi di composizione della vertenza, animate dalla sincera volontà dell’azienda di evitare disagi alla cittadinanza, riconoscendo talune giuste ragioni dei lavoratori, le OO.SS. hanno inteso confermare lo sciopero del 3 luglio dopo aver revocato, in precedenza, ben tre giornate di sciopero già indette.
La proclamazione di sciopero appare una misura sproporzionata rispetto all’entità delle questioni ancora non risolte e per le quali è reciproco convincimento che una soluzione sia possibile e ravvicinata.
Difatti, il nuovo CCNL, siglato dalla parte datoriale con CGIL, CISL, UIL e FIADEL ha dato più impulso alla creazione di efficienze nell’operatività aziendale, senza generare aggravi per le maestranze e procurando benefici economici all’azienda pubblica, pur a fronte di un incremento delle retribuzioni dei suoi lavoratori dipendenti. Gli accordi aziendali sottoscritti, coerenti con il CCNL, sono stati in larghissima misura già praticati e taluni aspetti, di minor rilievo, lo saranno prossimamente. Perciò, l’astensione dal lavoro per 24 ore e di tutte le maestranze appare una forzatura rispetto alle importanti intese già realizzate ed al percorso di completamento dell’esecuzione degli accordi in itinere.
L’opera di efficientamento, per migliorare la qualità dei servizi prestati ai Comuni ed ai cittadini, riducendone i costi e garantendone la quantità, proseguirà con la riorganizzazione dei servizi di igiene ambientale a valle dell’analisi dei “carichi di lavoro”, affidata al Consorzio Quinn, diretta emanazione dell'Università degli Studi di Pisa, e che sarà oggetto di confronto anche con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori.
GEOFOR S.p.a. si scusa per i disagi procurati alla cittadinanza e si impegna a recuperare i servizi non svolti nella giornata di lunedì 3 luglio immediatamente dopo la conclusione dello sciopero.