Il Consiglio dei Ministri ha approvato, ieri 12 marzo, un decreto-legge che sarà in vigore dal 15 marzo al 6 aprile 2021, e che introduce alcune nuove misure urgenti per fronteggiare i rischi connessi alla diffusione del COVID19.
Di seguito una sintesi dei contenuti del nuovo testo, in vigore da lunedì 15 marzo.
Spostamenti e coprifuoco
Rimane il divieto di spostamento tra le Regioni, tranne che per motivi di lavoro, salute e urgenza che andranno segnalati come in passato con le autocertificazioni. Nelle zone rosse è vietato ogni spostamento anche all’interno degli stessi territori se non per i casi sopraindicati. Rimarrà in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.
Visite ai parenti
Nelle zone arancioni sarà possibile visitare parenti e amici all’interno dello stesso comune, ma soltanto una volta al giorno tra le 5 del mattino e le 10 di sera e soltanto due persone in più rispetto a quelle già conviventi. Nelle zone rosse le visite invece non sono consentite.
Ristoranti e bar
Ristoranti e bar rimarranno chiusi sia nelle zone arancioni sia in quelle rosse. Sarà comunque permessa la consegna a domicilio e la ristorazione con asporto fino alle 22, ma rimane vietato consumare sul posto. L’asporto nei bar invece sarà consentito soltanto fino alle 18.
Negozi
In zona arancione i negozi resteranno aperti senza limitazioni mentre i centri commerciali potranno aprire soltanto dal lunedì al venerdì, restando chiusi dunque nei giorni festivi e prefestivi. Nelle zone rosse invece tutti i negozi ed esercizi commerciali dovranno chiudere con l’eccezione dei negozi di generi alimentari e di prima necessità. Resteranno aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie. Parrucchieri e barbieri saranno chiusi nelle zone rosse.
Scuole
In zona rossa le attività scolastiche verranno sospese a tutti i livelli, comprese le scuole dell’infanzia e gli asili nido. L’unica eccezione riguarda gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali che potranno svolgere l’attività in presenza. Nelle zone arancioni invece le scuole rimarranno aperte, ma limitatamente (50% fino al 75% per le superiori).
Il lockdown a Pasqua
Le regole cambieranno nei giorni di Pasqua, ovvero dal 3 al 5 aprile, quando tutta l’Italia passerà in zona rossa, tranne le zone bianche come la Sardegna.
Qui tutti i dettagli sul sito del Governo:
http://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-7/16394