Il "Giorno della Memoria" è stato istituito con la Legge 20 luglio 2000, n. 211 per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Il Giorno della Memoria viene celebrato il 27 gennaio perché in quel giorno del 1945, alle ore 11:59, l'esercito sovietico entrò nel campo di concentramento di Auschwitz scoprendone e rivelandone al mondo l'orrore. Questa importante ricorrenza commemora tutti coloro che sono stati vittima delle leggi razziali perchè considerati “diversi” e quindi una minaccia per la purezza della “razza ariana”.
Milioni di persone, non soltanto ebrei, ma anche zingari, Testimoni di Geova, atei, oppositori politici, portatori di handicap fisici e mentali, prostitute ed omosessuali, cominciarono una lunga marcia che li condusse nei campi di concentramento e di sterminio, e quindi alla morte.
Questa tragedia ha riempito pagine e pagine dei libri di storia. Tuttavia, alcune parti di essa sono cadute nel silenzio, dimenticate per decenni. Tra queste quello che in tempi recenti è stato definito "Omocausto”, ovvero la persecuzione e lo sterminio di migliaia di omosessuali, uomini e donne. A migliaia vennero costretti ad indossare uniformi con un distintivo a triangolo rosa (per i gay) e nero (per le lesbiche) che indicava il loro orientamento sessuale.
In occasione del Giorno della Memoria 2024, il Comune di Vecchiano ha organizzato, in stretta collaborazione con l'Istituto Comprensivo Daniela Settesoldi, un momento di riflessione per ricordare un tragico ed oscuro periodo nella storia del nostro Paese e in Europa.
L'Amministrazione Comunale, infine, ha organizzato, in stretta collaborazione con la Filarmonica Senofonte Prato e con Attiesse Associazione Teatro Spettacolo, l'evento "E venne la notte. Musiche e parole in memoria di Auschwitz" che si svolgerà sempre venerdì 26 gennaio alle ore 21,00 presso la Sala Consiliare. Durante la serata saranno eseguite delle musiche a cura del Quartetto di Clarinetti della Filarmonica e delle letture a cura dell’Attiesse che raccontano e ricordano le persecuzioni ed i genocidi ad opera delle leggi razziali, durante la Seconda Guerra Mondiale.
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