Dopo la prima fase avviata nel 2020 in piena pandemia, è ripresa nelle scorse settimana la trattazione per la redazione del nuovo Piano Strutturale e del Piano Operativo.
Il Sindaco Massimiliano Angori fa il punto al riguardo.
“È l’inizio di un processo nel quale i momenti dell’analisi e delle indicazioni di progetto si alterneranno con il confronto fra i vari soggetti, per poi ricomporsi nelle decisioni. Sarà utile per evidenziare la coerenza fra le scelte di piano e gli obiettivi amministrativi e di governo, le aspettative socio-economiche dei cittadini e quelle delle imprese”, spiega il primo cittadino. "Si persegue l’obiettivo di integrare l’urbanistica e i suoi temi tradizionali (trasformazioni edilizie, funzioni, aspetti socio-economici, infrastrutture, ndr) con i temi ambientali, e quindi di forte connessione con un territorio come quello vecchianese primo Comune del Parco, e con la gestione/manutenzione del territorio aumentando la consapevolezza e la condivisione delle scelte”.
“In questa prima fase parleremo di più del Piano strutturale, che verrà adottato per primo dal Consiglio comunale. Come detto è molto importante perché deve contenere la visione strategica: da dove veniamo e dove vogliamo andare.
Si compone dello Statuto del territorio, cioè la parte che rappresenta una specie di costituzione, i valori strutturali, storici, naturali, ambientali e funzionali, che non devono essere persi in quanto rappresentano il patrimonio della collettività. Sono definiti invarianti strutturali, cioè gli elementi fondativi del territorio (fiumi, canali, vie, edifici, boschi, pietre, aree umide, alberi ecc.). Il termine invariante non significa che non possano essere modificati, ma che si deve agire verso i quali con attenzione e prudenza dopo avere definito le condizioni per la trasformabilità. Perderli infatti significherebbe impoverirsi in quanto si rinuncerebbe ad una parte delle radici, del codice genetico della comunità.
Poi si delinea la Strategia dello sviluppo, la parte più dinamica del governo del territorio e delle città: gli obiettivi sulla base dei quali si definiscono le azioni di manutenzione, ristrutturazione, qualificazione e trasformazione che, confrontandosi con lo statuto del territorio, non devono produrre peggioramenti al sistema delle risorse naturali, culturali e socio-economiche. Come per un corpo umano: primo non nuocere, poi procedere verso il benessere”, aggiunge il Sindaco Angori.
Si inizia dunque mercoledì 10 aprile alle 10,00 con l’ incontro con gli ordini professionali, in Sala Consiliare Sandro Pertini, a Vecchiano.
Si proseguirà poi sempre mercoledì 10 aprile alle 21,00, con "Abitare la prossimità", Sala Consiliare Sandro Pertini, Vecchiano, incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza.
Il calendario completo degli incontri, di cui alcuni in via di definizione, è disponibile a questo link: