Prima di lasciarci l'Estate Vecchianese alle spalle, un appuntamento da non perdere è quello della serata cinema ad ingresso libero del 15 settembre, alle ore 21,00 in Sala Consiliare, organizzata in collaborazione con Pinkriot Arcigay Pisa, partner del progetto "Rainbow Identity 2022" del Comune di Vecchiano, finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito delle Rete RE.A.DY Regionale.
Il progetto "Rainbow Identity" è stato avviato, per la prima volta, nel 2021. L'Amministrazione Comunale ha deciso di mantenere, anche per il 2022 e per gli anni a venire, lo stesso titolo, a significare la continuità dell'impegno di Vecchiano nell’universo LGBTQI+.
E' questo, infatti, un titolo significativo, perché racchiude la bellezza ed i colori della diversità che si vuole rappresentare e promuovere: la cornice dei valori, e quella dei propositi, resterà dunque immutata, sarà la fotografia a cambiare ogni anno, per offrire al nostro territorio una nuova prospettiva, un nuovo sguardo, una nuova sfumatura di colore, una nuova espressione.
Il progetto 2022 è stato inaugurato con lo spettacolo teatrale "Il Buco dell'Aux", a cura dell’associazione culturale Teatri della Resistenza di Vecchiano, che si è svolto presso il Cinema Teatro Olimpia il 28 maggio 2022.
Il film "Gamberetti per tutti" si inserisce nel leitmotiv artistico-culturale che caratterizza il progetto, ovvero raccontare, attraverso varie forme d'arte, il poliedrico universo LGBT+.
"Gamberetti per tutti", scelto appunto da Pinkriot Arcigay Pisa, è un film francese del 2019 che narra le vicende di Matthias Le Goff, vicecampione dei 50m stile libero, che – dopo aver insultato un giornalista omosessuale – è costretto ad allenare una squadra gay di pallanuoto per riguadagnare il posto in nazionale.
La pellicola si ispira alla Crevettes Pailletées, una squadra di pallanuoto parigina che fa capo a un’associazione sportiva LGBT+ aperta a tutti. Il regista Cédric Le Gallo è entrato nel team nel 2012 e ha partecipato a diverse edizione dei Gay Games, arrivando però quasi sempre ultimo, queste le parole del cineasta: “Il film si ispira alla mia vera squadra di pallanuoto con la quale giro il mondo da sette anni, torneo dopo torneo, compresi gli ultimi Gay Games. La consapevolezza di aver vissuto un’avventura unica, che ha cambiato la mia vita, mi ha dato la voglia di rivendicare i valori che ci hanno guidato: la libertà, il diritto alla differenza e all’eccesso e, soprattutto, il trionfo della leggerezza sulla pesantezza della vita. Che sono, in fondo, valori universali“.