Valutazione Ambientale Strategica (VAS)

Si applica a piani e progetti destinati a produrre "significativi impatti ambientali". E' stata introdotta nell'ordinamento giuridico dalla direttiva comunitaria n. 2001/42, pensata in tal senso per grandi opere infrastrutturali ed interventi aventi in genere portata transfrontaliera.

Le norme comunitarie sono state recepite in Italia con il decreto legislativo n. 152 del 2006, come modificato dal decreto legislativo n. 4 del 2008 (meglio noto come Testo unico in materia ambientale) che a sua volta demandava alle Regioni di adeguare i propri ordinamenti per quanto concerne piani e programmi di competenza della Regione, della Provincia o del Comune da sottoporre a VAS.

La Regione Toscana non ha ancora emanato una legge in materia di VAS. Nel frattempo ha però fornito indirizzi transitori che impongono, nel caso specifico di questo Comune, di verificare se le previsioni del Regolamento Urbanistico, in corso di elaborazione, possano produrre significativi impatti ambientali per i quali sia necessaria la VAS.

Con la delibera n. 135 del 10 novembre 2009 la Giunta Comunale ha fatto proprio un rapporto preliminare redatto dal Settore Tecnico del Comune: con questa delibera è stata attivata la verifica di assoggettabilità alla VAS del Regolamento Urbanistico.

Il rapporto preliminare contiene la descrizione di: obiettivi e relative azioni previste per il 1° Regolamento Urbanistico Comunale; verifiche di coerenza interna ed esterna; interazioni con altri piani ed informazioni necessarie alla verifica dei possibili impatti significativi sull'ambiente.

Fanno parte integrante del rapporto gli studi di dettaglio predisposti dall'ufficio, che approfondiscono aspetti di carattere demografico, sociologico, infrastrutturale, naturalistico/ambientale, affrontati tramite analisi dei dati di monitoraggio del territorio.

Il rapporto fornisce inoltre uno screening preliminare delle casistiche soggette a VAS nazionale e regionale, secondo l'elenco del D.Lgs 152/2006 e sue modifiche.

Attraverso un confronto tra le previsioni urbanistiche e le caratteristiche territoriali/produttive dell'ambito in esame, si desume che, in prevalenza, i casi previsti dalla norma si possano ritenere, fin da ora, non prefigurabili sul nostro territorio.

Il rapporto evidenzia infine che non esistono siti di interesse comunitario, né zone soggette a protezione speciale nella porzione di territorio disciplinata dal RU. Si rileva tuttavia che interventi di particolare importanza, da attuare nelle UTOE di Migliarino e della Zona Industriale, potrebbero comportare effetti influenti sui limitrofi Siti di Importanza Regionale e Comunitaria, ricadenti entro l'ambito comunale del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Nel rispetto delle disposizioni comunitarie in materia di tutela ambientale, viene pertanto proposto di sottoporre a studio e valutazione di incidenza i suddetti interventi, valutando preventivamente i loro possibili effetti sull'ambiente.

Nella seduta del 17 novembre 2009 il Consiglio Comunale ha approvato il rapporto preliminare chiedendo che sia trasmesso ai soggetti competenti in materia ambientale Regione Toscana, Provincia di Pisa, Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Ministero per i Beni e le attività Culturalied agli organi periferici: Autorità di Bacino del Fiume Serchio, ATO Acque, ATO Rifiuti. Questi Enti hanno 30 giorni per esprimere un parere.

Al termine di questo periodo il rapporto torna all'esame del Consiglio Comunale che si pronuncerà definitivamente assoggettando o escludendo il Regolamento Urbanistico dalla VAS.