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U.O. Urbanistica - Programma Aziendale

MODELLI

Clicca qui e scarica il modello: Modello istanza di presentazione Programma Aziendale


 

 Oggetto del procedimento:  PROGRAMMA AZIENDALE PLURIENNALE DI MIGLIORAMENTO AGRICOLO

Responsabile del Procedimento:  Arch. Simona Coli

Referenti Ufficio: 

  • Arch. Simona Coli - Tel. 050 859640 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Geom. Anita Giannarelli - Tel. 050 859639 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Modalità di richiesta:

Presentazione istanza sull'apposita modulistica, da inviare per posta, per PEC, o direttamente all'Ufficio Relazioni Con il Pubblico (URP) in Via XX Settembre n°9 - Vecchiano 

Requisiti che devono essere posseduti dal richiedente: Proprietario - avente titolo sulla proprietà, con inquadramento di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) o Imprenditore Agricolo (IAP)

Ritito: presso Ufficio Urbanistica  in Via G.B. Barsuglia 182 - Vecchiano oppure presso  l'Ufficio Relazioni Con il Pubblico (URP) in Via XX Settembre n°9 - Vecchiano

Leggi e norme di riferimento: L.R. 65/2014 - DPGR 63/R/2016 - PIT con valenza paesaggistica D.Lgs 42/2004 e ss.mm.ii.,  artt. 167 - 181

 

Documentazione da presentare: 

  • Planimetria aziendale d’insieme (in scala adeguata)
  • Plani-volumetrie edifici
  • Progetto di massima (per nuove costruzioni)
  • Documentazione fotografica
  • Atti di possesso
  • Certificati catastali
  • Dichiarazioni
  • Certificati C.C.I.A.A./ IVA
  • Documentazione asseverata su edifici per i quali non è possibile procedere al recupero (Regolamento 63/R/2016 art. 7 comma 4)
  • Comparazione della proposta con il quadro vincolistico sovraordinato e con il PIT regionale

I diritti potranno essere versati direttamente all'URP del Comune al momento della presentazione, oppure tramite c/c postale n. 135566  o  bonifico bancario - Codice IBAN: IT 89 B 08562 70910 000010812386

 

MARCHE DA BOLLO:

  • n° 2 marche da bollo da € 16,00, una sulla richiesta e una per il provvedimento finale da rilasciare;
  • n°1 marca da bollo da € 1,00 per ogni elaborato progettuale ( per doppia copia dei documenti, una per l'istante e una per l'ente )

Modalità di richiesta

ISTANZA SULL’APPOSITA MODULISTICA DA INVIARE PER POSTA E/0 PRESENTARE DIRETTAMENTE ALL’UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP)

Tempi: 

Entro i quindici giorni successivi alla presentazione dell'istanza, l'ufficio verifica la completezza e la regolarità formale della documentazione allegata. L'ufficio procede alla verifica di conformità urbanistica della proposta e, nel caso di esito positito, può convocare una conferenza di servizi, da svolgersi entro il termine massimo di sessanta giorni dalla sua trasmissione o dal ricevimento dei documenti integrativi, al fine di acquisire tutti i pareri, nulla osta o assensi, comunque denominati, di altre amministrazioni pubbliche.

 

Cos'è il Programma Aziendale 

Il Richiedente, avente titolo, provvede alla redazione del programma aziendale pluriennale di miglioramento agricolo ambientale, denominato “programma aziendale”, per dimostrare le condizioni di cui agli articoli 72 e 73 della L.R. 65/2014 e del DPGR 63/R/2014, per la realizzazione dei seguenti interventi.

  • a) P.A.P.M.A.A. che prevede nuove edificazioni per uso abitativo (L.R. 65/2014 art. 73 c.2)
  • a1) P.A.P.M.A.A. che prevede il recupero di edifici per nuova residenza rurale (L.R. 65/2014 art. 72 c.1 b ter)
  • b) P.A.P.M.A.A. che prevede nuove edificazioni per uso annesso agricolo (L.R. 65/2014 art. 73 c.4)
  • c) P.A.P.M.A.A. che prevede interventi sul patrimonio edilizio esistente con destinazioni d’uso agricolo (L.R. 65/2014 art. 72)
  • d) P.A.P.M.A.A. che prevede una cessione parziale d’azienda o mutamento della destinazione d'uso agricola di edifici aziendali (L.R. 65/2014 art. 82)

L’approvazione del programma aziendale, di competenza comunale, costituisce condizione preliminare per il rilascio dei titoli abilitativi.  La realizzazione del programma aziendale è garantita da una convenzione o da un atto d’obbligo unilaterale, da registrare e trascrivere a spese del richiedente e a cura del Comune. Il programma aziendale ha durata decennale con decorrenza dall'atto di approvazione del Comune. Il programma aziendale può essere modificato in ogni tempo per adeguarlo ai programmi comunitari, statali o regionali, oppure in caso di eventi naturali che modifichino in modo significativo lo stato dei luoghi.

 A chi si presenta

L'istanza è presentata al Comune, che acquisisce il parere della Provincia di Pisa di conformità al PTC, nonché i pareri della Regione di coerenza tra i contenuti agronomici del programma e gli interventi edilizi proposti.

Cosa prevede l'atto d'obbligo

La convenzione o l’atto unilaterale d’obbligo contengono l’impegno dell’imprenditore agricolo:

a) ad effettuare gli interventi previsti dal programma aziendale in relazione ai quali sono richiesti interventi sul patrimonio esistente o la realizzazione di nuovi edifici rurali di cui agli articoli 72 e 73;

b) a non alienare separatamente dagli edifici rurali le superfici fondiarie alla cui capacità produttiva gli stessi sono riferiti, a meno che i terreni alienati non siano compensati da altri terreni di nuova acquisizione;

c) ad assicurare il mantenimento delle pertinenze di edifici non più utilizzabili a fini agricoli, comprese quelle oggetto di programmata alienazione, con interventi coerenti con il contesto paesaggistico, nonché con interventi di mitigazione ambientale eventualmente necessari;

d) a non modificare la destinazione d’uso degli edifici esistenti o recuperati necessari allo svolgimento dell’attività agricola e di quelle connesse per il periodo di validità del programma aziendale;

e) ad assoggettarsi alle penali previste nella convenzione o nell’atto d’obbligo, in caso d’inadempimento. In ogni caso, le penali non devono essere inferiori al maggior valore determinato dall’inadempienza.

 

Fonti normative

 

  •   PIT della Regione Toscana a valenza paesaggistica

 logoPIT Documenti del piano (link per accedere al sito regionale)

 

- clicca di seguito e accedi alla CARTOGRAFIA INTERATIVA  e alla   SCHEDA DI AMBITO N.8 

- VINCOLI VIGENTI SUL TERRITORIO DI VECCHIANO - D.Lgs. 42/2004 - ART. 136:

- OBIETTIVI, PRESCRIZIONI E DIRETTIVE NELLE AREE VINCOLATE:   Allegato 8B